Ibra, frasi meno “chiuse” sul mercato: e se scoccasse la scintilla Bondo?

Qualcosa bolle in pentola fronte calciomercato ai piani alti di Casa Milan? A giudicare dalle dichiarazioni di Ibra a Sky Sport nel pre partita di Slovan Bratislava - Milan, non è detto ma potrebbe anche essere.

Alla domanda circa un possibile innesto dalle caratteristiche difensive nel corso del mercato di riparazione, Ibrahimovic ha risposto così:

"Per il mercato di gennaio ricordiamo che Bennacer tornerà tra una settimana, ci darà una mano con la sua qualità, sarà un extra a centrocampo. Poi vediamo da oggi al mercato cosa succederà, dopo questa partita ci sono sette partite. Siamo sempre con l'occhio aperto per vedere se portare qualcosa, siamo sempre in dialogo con il mister per vedere se c'è qualcosa che serve o non serve".

Dichiarazioni differenti. Un pò più "aperte", rispetto al percepito che quindici giorni fa avevano registrato stampa e tifosi. Frasi che fanno il paio con le parole di Moncada a DAZN e Milan News: "Sappiamo già chi vogliamo.  Andrò a vedere qualche giocatore, vado con gli scout". Non è  un mistero che nel mondo dello sport, e del calcio in particolare, ogni dirigenza che si rispetti debba essere pronta ad ogni evenienza e ad ogni scenario.

La suggestione Bondo

Non è mistero che la parola d'ordine da un paio d'anni a questa parte in quel di Milanello sia "equilibrio". E, dunque, ecco l'arrivo di Fofana quest'estate nel ruolo di livella di centrocampo, sempre attento a tenere in bolla una squadra alle volte, si veda il primo gol dello Slovan di ieri sera, totalmente disunita tra i reparti. L'ex Monaco, però, non ha ancora avuto il meritatissimo turno di riposo, non essendo, per stessa ammissione di mister Fonseca, giocatore facile da sostituire.

Nella ridda di nomi per il vice Fofana circolata nelle scorse settimane, da Frendrup a Ricci passando per Belahyane, non è ancora comparso, però, il nome di Warren Bondo, centrocampista francese classe 2003 in forza al Monza e che i vecchi cuori rossoneri ricorderanno per la splendida rete realizzata proprio contro il Milan lo scorso febbraio su appoggio di Daniel Maldini.

E chissà che non possa essere proprio il figlio d'arte la chiave di volta per convincere Adriano Galliani a lasciar partire l'ex Nancy a gennaio, magari rimpiazzandolo con i recuperi di Gagliardini e Sensi o contando sull'ottimo rendimento fin qui dell'ex viola Alessandro Bianco.

Per Bondo sono già 12 gettoni nella massima serie, caratterizzati da un'ottima precisione di passaggi (89%) e un'elevata qualità nel contrastare gli avversari (65% di duelli vinti).