I tre dossier dell’estate 2015, c’era anche Sarri: poi arrivò Sinisa…

Il ritorno del nome di Maurizio Sarri nelle indiscrezioni giornalistiche e nei rumors di mercato relativi alla panchina rossonera, riattiva i ricordi di quanto accadde esattamente dieci anni fa, estate 2015.

Estate 2015-Estate 2025

La realtà attuale è che, in avvicinamento alla finale di Coppa Italia, la squadra rossonera segue Sergio Conceicao e l'obiettivo alla portata lo dimostra. Potrebbe aggiungere un nuovo capitolo: il successo in Coppa Italia porterebbe il club a delle valutazioni più attente. La possibilità che Conceicao prolunghi la sua esperienza milanista non è mai stata esclusa a priori, semmai accompagnata dall'ipotesi di un nuovo corso con la guida affidata a un collega italiano.

Sarri già una volta vicino al Milan

Per capire se il nome di Maurizio Sarri dovesse davvero tornare di attualità per i colori rossoneri, bisognerà attendere. Ma già una volta, dieci anni fa, c'era stata questa possibilità. Estate 2015: bisognava sostituire Filippo Inzaghi in uscita e non bisognava sbagliare. C'erano anche i primi compratori del club alle porte, come l'imprenditore thailandese Mr. Bee Taechaubol. Adriano Galliani preparò 3 dossier da sottoporre all'attenzione e alla scelta di Silvio Berlusconi: quello di Sinisa Mihajlovic (che aveva già avuto colloqui napoletani con Aurelio De Laurentiis ma senza trovare feeling), quello di Unai Emery e quello di Maurizio Sarri. Quest'ultimo era, in cuor suo, nel non detto, il prescelto di Galliani al punto che, informato dallo stesso tecnico toscano di una chiamata a sua volta da Napoli, lo pregò di prendere tempo.

Ma man mano che la scelta del presidente Berlusconi si orientava su Sinisa Mihajlovic, Galliani sciolse da ogni tipo di impegno morale Sarri che infatti si accordò con il Napoli. Le due sfide di quella stagione: ottobre 2015 Milan-Napoli 0-4, febbraio 2016 Napoli-Milan 1-1.