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La scelta del prossimo ds rossonero resta attuale: i giornali di oggi sottolineano come il casting sia al momento fermo in attesa del ritorno dell’ad Furlani dagli Stati Uniti, con il nome di D’Amico che sembra tramontare in favore di quelli di Tare, Sartori e Manna. In particolare Tuttosport torna sul caso Paratici chiedendosi cosa o chi abbia bloccato la trattativa per portare l’ex Juve al Milan.
Guido Vaciago direttore di Tuttosport: "Forse il vero problema non è capire se qualcuno abbia o meno fatto una telefonatine ai dirigenti del Milan, ma capire come funziona il variatore di velocità della giustizia sportiva e perché per certi dirigenti e presidenti scatta con le prime carte prodotte da un qualsiasi pm e per altri dirigenti e presidenti attende, paziente e garantista, un eventuale rinvio a giudizio senza aprire nemmeno un fascicolo".
Secondo Andrea Ramazzotti, Gazzetta dello Sport, "Tony D'Amico è destinato a restare all'Atalanta, Pagliuca e la famiglia Percassi non vogliono perderlo, i principali candidati al ruolo di ds del Milan sono adesso 3 con Sartori e Manna ma Igli Tare è l'unico senza contratto. L'albanese da dirigente alla Lazio per 15 stagioni ha vinto 3 volte la Coppa Italia e 3 la Supercoppa. Il suo principale colpo è stato Sergej Milinkovic Savic, dal Gent per 10 milioni e rivenduto all'Al Hilal per 40".
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