Ricci: nuovo asse Toro-Milan, finalmente un gioiello granata a Milanello

Samuele Ricci si prepara ad abbracciare il mondo Milan nelle prossime ore. Un trasferimento di cui si era parlato già durante la finestra di mercato invernale e che si è materializzato negli ultimi giorni.

Ricci sarà così parte integrante della ristrutturazione della mediana rossonera voluta da Massimiliano Allegri, col tecnico livornese non nuovo a mosse di questo tipo in quella zona così nevralgica del campo anche nel corso della sua precedente esperienza all'ombra della Madonnina.

Ricci: dai granata al Milan. Che novità!

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JUNE 9: Samuele Ricci of Italy during the FIFA 2026 Qualifier between Italy and Moldova at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on June 09, 2025 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Oltre alle cifre piuttosto contenute dell'operazione, Ricci è un nazionale azzurro con alle spalle più di cento gettoni in Serie A ai quali sommare la tanta gavetta fatta a Empoli tra settore giovanile e prima squadra, a far davvero n0tizia è il fatto che l'ormai ex granata sarà il primo giocatore della presidenza Cairo a percorrere l'A4 direzione Milano.

Nell'estate 2017, a voler dar retta ai sussurri e alle grida di mercato dell'epoca, il gallo Belotti sfiorò questo primato. La clausola da 100 milioni contenuta nel suo contratto e le già ingenti spese sostenute dal duo Fassone - Mirabelli fecero poi virare le rotte di mercato rossonere su Niko Kalinic, fedelissimo di Vincenzo Montella ai tempi della Fiorentina.

I trasferimenti di Immobile e Cerci

Il Toro di Ventura formato 2013-14 era davvero bello da vedere. Una squadra a trazione anteriore e pronta costantemente ad esaltarsi innanzi alle prodezze balistiche di Ciro Immobile, acquistato dal Genoa nell'estate 2013, e Alessio Cerci, ala peperina prelevata dalla Fiorentina nel 2012.

Il duo porterà il Torino al ritorno in una competizione UEFA come non accadeva da vent'anni. Immobile si laureerà capocannoniere della serie A con 22 reti in 33 presenze, il primo torinista dagli anni Settanta a centrare l'obiettivo, e Cerci risulterà, invece, il miglior assist-man stagionale con 11 passaggi vincenti a cui sommare 13 centri.

Superfluo dire che il Torino andrà ben presto stretto ai due azzurri, che saranno infatti ceduti in coppia nell'estate "mondiale" 2014. Immobile si accaserà al BvB, un'esperienza quella giallonera costellata da tante ombre e poche luci, soprattutto per problemi ambientali e di lingua. Per Cerci, invece, rossonero dal gennaio 2015 fino al gennaio 2016 con una sola rete segnata in maglia Milan al Barbera di Palermo, si apriranno prima le porte dell'Atletico Madrid con cui scenderà in campo solo 6 volte in campionato, venendo girato poi in prestito al Milan in cambio del ritorno in maglia colchoneros di Fernando Torres.

Superfluo dire che i tifosi del Milan si augurano tutt'altro apporto da parte di Ricci alla causa milanista.

Da una metà all'altra della Mole: il caso Bremer

Lo aveva già fatto nel 2013 Angelo Ogbonna, con cui Bremer condivide le zolle calpestate sul rettangolo verde di gioco; tuttavia passare dal Torino alla Juventus non è mai cosa banale e il malcontento della tifoseria granata si fa sempre sentire attraverso modalità piuttosto rumorose.

Il miglior difensore della stagione 2021-22 passa alla Juventus di Max Allegri nell'estate successiva per 41 milioni di euro più 8 di bonus, tutt'altre cifre rispetto a quelle di Ricci al Milan. Anche in questo caso, il cambio di contesto non sarà dei più ottimali, complice una fase difensiva bianconera più posizionale che votata all'anticipo, caratteristica che aveva fatto emergere Bremer prepotentemente nel panorama calcistico europeo. Le annate successive vedranno un pronto riscatto da parte del centrale brasiliano, colpito, però, il 2 ottobre 2024 dalla rottura del legamento crociato anteriore, infortunio dal quale Bremer non si è ancora del tutto ripreso.

Tutti pazzi per Buongiorno

NAPLES, ITALY - MARCH 30: Tammy Abraham AC Milan competes for the ball with Alessandro Buongiorno of Napoli during the Serie A match between Napoli and AC Milan at Stadio Diego Armando Maradona on March 30, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Un altro pezzo pregiato della gestione Urbano Cairo, un'altra futura colonna azzurra come Samuele Ricci. L'estate scorsa, Alessandro Buongiorno è stato l'italiano più conteso del mercato. Il suo nome è stato accostato più volte anche al Milan, che gli ha preferito però Pavlovic. Troppo alte le richieste del Torino a livello di cartellino.

Il centrale granata si è così accasato a Napoli e ha vinto qualche settimana fa il quarto scudetto della storia partenopea.

Il mancato ritorno al Milan di Bellanova

Nel settore giovanile del Milan tra 2006 e 2019 dopo aver mosso i primi passi nell'Azzurra di Parabiago, Bellanova non ha mai trovato spazio in prima squadra, nonostante Gattuso fosse uno dei suoi più grandi estimatori. Trasferitosi al Bordeaux, Bellanova passa prima in prestito all'Atalanta, una sola presenza stagionale nel 2020, poi al Pescara, dove conquista la titolarità della fascia destra.

La stagione della definitiva maturità calcistica è quella in terra sarda, dove mette ha segno anche il suo primo gol in Serie A. Passato all'Inter in prestito, sotto la guida di Simone Inzaghi conquista la doppietta Supercoppa Italiana e Coppa Italia e gioca da subentrato la finale di Champions League persa contro il City a Istanbul. Non riscattato dai nerazzurri, Bellanova veste granata e diventa un titolare inamovibile del Torino prima di ritornare per circa venticinque milioni di euro all'Atalanta di Gasperini a fine agosto 2024.