Un futuro già scritto

Reijnders sul suo possibile passaggio al City:”La Premier la sogni da ragazzo”

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Dal ritiro della Nazionale Orange, Reijnders rilascia delle dichiarazioni sul suo futuro che non lasciano spazio ad interpretazioni.
Cristiano Cataldo
Cristiano Cataldo Collaboratore 

La trattativa tra Tijjani Reijnders ed il Manchester City di Pep Guardiola la stiamo raccontando in tutte le sue sfaccettature e dal ritiro dell' Olanda rimbalzano parole che non fanno altro che confermare il suo addio.

Queste infatti, le parole riportate da Gianluca Dimarzio e  rilasciate dal centrocampista ai microfoni della testata olandese “Voetbal International”: I club sono ancora in trattativa. Per me è solo una questione di attesa“.

Sul suo anno trascorso in rossonero e la proiezione verso il futuro, dichiara che :"il mio ultimo anno al Milan è stato fantastico tra gol e assist, anche se abbiamo avuto delle difficoltà e le cose non sono andate come volevamoLa Premier è incredibile, la sogni da ragazzo“.

Interessanti anche le parole relative ad un suo possibile compagno nel City e al tecnico dei citizens : "De Bruyne è un grande, era il primo giocatore che guardavo sempre del City. Ho sentito Guardiola? No, ho parlato solo con Aké circa un possibile trasferimento. Vediamo come andrà. La Premier la sogni da ragazzo. A volte se ci penso non credo a dove sono arrivato nel giro di quattro anni dall’AZ".

Perchè il Milan perderebbe molto..

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Il Milan perderebbe un giocatore dal rendimento costante e di qualità, caratteristiche rare nel panorama calcistico e  lui stesso si descrive in maniera precisa: " Sono un giocatore moderno che può ricoprire più ruoli da una parte all’altra dell’area".

Chiaramente il Milan non starà a guardare, qualora si concretizzasse il passaggio di Reijnders al Manchester City e le trattative per Modric sono una conferma in questo senso.

L'importanza dei giocatori tecnici nel calcio veloce di oggi è determinante, perchè  il giocatore di qualità ti fa guadagnare un tempo di gioco  durante le azioni, perchè non ha bisogno di pensare alla giocata, l'ha già effettuata. Allora viva i Modric, con la sua tecnica e il suo carisma e altri giocatori come lui.