Se si dovesse fare un confronto, in Parma-Milan, l'argentino dei ducali Mateo Pellegrino ha giocato e impattato meglio sulla partita rispetto al nuovo acquisto dei rossoneri Christopher Nkunku. Pellegrino ha colpito il palo, si è battuto, ha lottato, ha sfiorato un gol su cui c'è stato il salvataggio di Estupinan. Non c'è dubbio, ma un conto è la partita giocata per il Parma, un altro conto il resto.
SENSAZIONI POST-GARA
Pellegrino, buona partita per il Parma: ma non ha superato l’esame Milan

Pellegrino dopo Parma-Milan
—Nkunku non è un nove d'area tradizionale, ma ha tecnica. Deve trovare più coraggio nel proporsi e nelle giocate, deve presentarsi e non nascondersi, ma la sua balistica e la sua tecnica non si discutono. Sul piano tecnico, è proprio questo il punto, il centravanti del Milan deve avere certe doti di qualità e raffinatezza. Doti che, con tutto il rispetto per il suo club e per la sua prestazione, non sono sembrate parte integrante del bagaglio tecnico del centravanti argentino del Parma.
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Mateo Pellegrino ha attirato l'attenzione dei media prima del pareggio per 2-2 tra il Parma e i rossoneri, giocato sabato scorso 8 novembre 2025. L'attaccante del Parma è stato recentemente accostato, alla vigilia della partita, al Milan come potenziale obiettivo di mercato per la sessione di gennaio
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