Stando alle ultime indiscrezioni c'è parecchia agitazione attorno a Gianluigi Donnarumma, in vista della prossima sessione di mercato. Il super portiere azzurro è nel mirino anche di a tante big europee e lui ne ha parlato brevemente del suo futuro nella serata di ieri, ai microfoni di Prime Video al termine della semifinale di Champions League vinta contro l'Arsenal.
GIGIO OGGI E GIGIO IERI
Parigi, Donnarumma vuol restare: ma Boban non dimentica…

PARIS, FRANCE - MAY 07: Gianluigi Donnarumma of Paris Saint-Germain celebrates at full-time time following the team's victory and subsequent progression into the final after the UEFA Champions League 2024/25 Semi Final Second Leg match between Paris Saint-Germain and Arsenal FC at Parc des Princes on May 07, 2025 in Paris, France. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

Le parole di Donnarumma sul futuro
—"Ho ancora un anno di contratto, c'è tempo per parlare di rinnovo e la scelta è della società, se vogliono che io rimanga io rimango, c'è solo da firmare. Sanno quello che voglio", le sue dichiarazioni, in attesa della finale della competizione contro l'Inter.
La parata più difficile
—Appena qualificato, Gigio si è espresso così: "Sono emozionato, ci andiamo a giocare una grande finale e ritrovo tanti miei compagni, il preparatore Spinelli con il quale mi sento tutti i giorni... L'ambiente è stato stratosferico, sono contento. La cicatrice? Mi ha reso più aggressivo (ride, ndr). La parata più difficile? Se la giocano tra la prima su Odegaard stasera e la seconda dell'andata. E' stato complicato all'inizio, la lingua, la nuova città, ma ora sto bene, sono contento, tutti mi vogliono bene...".
Intanto fanno discutere le dichiarazioni a Sky dell'ex dirigente rossonero e attuale commentatore Zvonimir Boban. Il croato commenta così il passaggio di Donnarumma dal Milan al Psg a parametro zero nel 2021: "È una storia molto dolorosa e anche molto poco dignitosa. Non so se Donnarumma è ancora un milanista per i milanisti. Non voglio addossare le colpe a un ragazzo che quando è andato via aveva una ventina d'anni ma ci ragioni anche tu, pensi al tuo club e a quei colori che hai indossato per tanti anni, i colori di una società nella quale ti sei formato".
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