Il dopo Nkunku: a gennaio si rischiano difficoltà ambientali, Morata e Gimenez…

Nkunku, un possibile addio dopo appena cinque mesi. E non sarebbe la prima volta per il Milan. Già l'anno scorso era accaduto con Morata.

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Il dibattito in caso di addio a Nkunku, è sul tema di inserire una seconda punta che conosca già il campionato italiano, stesso consiglio dato per identificare il difensore ritenuto necessario per arricchire il reparto. Se arrivasse un nuovo attaccante dall’estero al posto di Nkunku, rischierebbe di rivivere le stesse difficoltà ambientali mostrate da Gimenez.

Il dopo Nkunku ma non solo...

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Tante assenze per infortunio in vista di Cagliari, dove potrebbe esserci una delle tante assenze fatte da Leao finora (tutt’oggi in dubbio per la trasferta sarda) e lo spazio reclamato da Jashari. In ogni caso la permanenza di Maignan è una priorità per il club rossonero. Hugo Souza: in via Aldo Rossi il numero uno del Corinthians è stato ed è seguito, ma non è considerato una prima scelta nel ruolo. Tenere Maignan è la priorità.

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Arrigo Sacchi: "Nkunku, a parte il recente exploit con la doppietta contro il Verona, non mi ha incantato: diciamo che ha notevoli margini di miglioramento". Fabio Capello: "I rossoneri sono troppo Pulisic dipendenti, specialmente se non c’è Leao, ma l’americano non può togliere sempre le castagne dal fuoco ai compagni".