Il futuro di Theo Hernandez al Milan appare ormai segnato. Le ultime mosse del club rossonero sembrano indicare con chiarezza che il terzino sinistro francese è stato messo ai margini del progetto tecnico. Una decisione che pesa, considerando il valore del giocatore e l’impatto avuto nelle scorse stagioni, ma che si inserisce in un processo più ampio di rinnovamento della rosa e di ridefinizione delle gerarchie interne.
NON TRAMONTA LA PISTA AL HILAL
Milan-Theo, è rottura totale: come l’Al Hilal prepara l’affondo decisivo

La presa di posizione su Theo Hernandez
—Da ambienti vicini alla società risulta che il Milan non intende coinvolgere Theo né nelle amichevoli estive né nelle gare ufficiali prima della chiusura del mercato. Una presa di posizione netta, che suona quasi come un messaggio inequivocabile: non c’è più spazio. Un modo' velato' ma deciso per spingere il calciatore a prendere atto della situazione e ad accettare la cessione ormai inevitabile.
In questo scenario, l’Al Hilal resta la destinazione più concreta. Il club saudita ha già avviato da tempo i contatti con l’entourage del giocatore, e ha fatto sapere al Milan di essere pronto a incrementare sensibilmente l’offerta contrattuale per Theo, sia sul piano dell’ingaggio sia sotto forma di bonus alla firma. Tuttavia, per sbloccare l’operazione, l’Al Hilal ha chiesto uno sconto sul prezzo del cartellino, inizialmente fissato a 30 milioni di euro.

Questioni di risolvere in casa Milan...
—La priorità è chiudere la cessione entro poco tempo e non trascinare ulteriormente la questione, anche a costo di rinunciare a qualche milione. In via Aldo Rossi sanno bene che trattenere un giocatore fuori dal progetto rischierebbe solo di creare tensioni nello spogliatoio, oltre a svalutare ulteriormente un asset importante che andrà in scadenza nel 2026.
La storia ormai scritta
—Non si tratta solo di un addio tecnico, ma anche simbolico: Theo è stato uno degli emblemi del Milan scudettato, protagonista assoluto della cavalcata tricolore del 2022. Ma il calcio non guarda troppo al passato. Per il club la priorità è guardare avanti, puntando su profili più funzionali al nuovo corso e magari anche più sostenibili sotto il profilo economico.
Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi decisivi. Se l’Al Hilal rilancerà in modo convincente l’offerta al giocatore il quale non ha mai chiuso del tutto all'ipotesi araba, e il Milan accetterà di limare le proprie richieste, la fumata bianca potrebbe arrivare rapidamente. In caso contrario, non si escludono nuove piste in Europa, anche se per ora nessun club ha avanzato una proposta altrettanto concreta.
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