Terzino destro, l’urgenza rossonera: Allegri vuole un punto fermo

Il tema del terzino destro, sebbene sembri una novità nel calciomercato estivo del Milan, rappresenta in realtà un’esigenza concreta e urgente. Per la stagione 2025/2026, i rossoneri attualmente possono contare solo su Emerson Royal e Alex Jimenez. Tuttavia, lo spagnolo non è un terzino di ruolo puro: rende meglio come esterno in un centrocampo a quattro o cinque, senza garantire costantemente la copertura richiesta a un terzino destro.

Invece il futuro di Emerson sembra già segnato. Dopo appena una stagione, il brasiliano è destinato a lasciare Milanello, un addio che gran parte della tifoseria accoglierebbe con sollievo, viste le prestazioni sotto le aspettative.

I nomi per il nuovo terzino destro del Milan: voci e suggestioni

In entrata la priorità è chiara: il Milan ha bisogno di un terzino destro affidabile, esperto e completo. Allegri cerca un profilo internazionale, fisicamente solido e tatticamente disciplinato, capace di supportare la manovra senza perdere mai l’equilibrio in fase difensiva. Potremmo riassumere dicendo che il terzino ricercato è uno di quelli che ama dare equilibrio alla formazione, ma che non disdegna affondare il colpo in avanti quando necessario.

La dirigenza ha già iniziato a scandagliare il mercato: i radar sono puntati su diversi nomi, senza un favorito chiaro. Da Doué a Vanderson, si susseguono voci e indiscrezioni. Il Milan, però, è abituato a mantenere riserbo, svelando i dettagli solo quando un affare è praticamente concluso. Forse è questo il caso del nuovo “mister X”?

Una cosa è certa: il Milan non può più sbagliare con il terzino destro. Il prossimo arrivo dovrà essere un punto fermo su cui costruire il progetto tecnico di Allegri, non un semplice palliativo per tamponare la stagione.

Il futuro del Milan passa da un terzino che faccia la differenza, non da un semplice rincalzo.