Niclas Fullkrug è una soluzione funzionale e temporanea, mentre il Milan prepara l'assalto a Dusan Vlahovic in vista della prossima estate.
L'arrivo di Niclas Fullkrug a gennaio, in prestito con diritto di riscatto, a fronte di un esborso minimo e di un rischio praticamente nullo, porta a pensare che il Milan stia rimandando all'estate il grande colpo in attacco. Un colpo che molti tifosi e addetti ai lavori hanno in mente da tempo, più o meno dalla scorsa estate, quando l'approdo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera aveva acceso i riflettori su una possibile operazione di mercato.
Parliamo, ovviamente, di Dusan Vlahovic. Un nome che continua a circolare con insistenza tra social network e quotidiani sportivi, più o meno autorevoli. Alcune voci parlana addirittura di un accordo già raggiunto tra il Milan e l'attaccante serbo in vista della prossima estate.
Un'intesa che, qualora confermata, non sarebbe particolarmente complessa da definire. Considerando che il contratto di Vlahovic con la Juventus scadrà naturalmente al termine della stagione 2025/2026, trovare l'accordo con Dusan potrebbe essere meno dispendioso di acquistare un calciatore del medesimo status. Attualmente l'attaccante bianconero è fermo ai box per un infortunio delicato, una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo sinistro, che lo costringerà a rientrare in campo soltanto a ridosso della primavera.
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Le ragioni della scelta di Fullkrug e l'idea Vlahovic
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Se davvero il Milan avesse già opzionato Vlahovic per l'estate, l'operazione Fullkrug assumerebbe un significato ancora più chiaro. Infatti una soluzione ponte, funzionale e priva di rischi, pensata per traghettare la squadra fino a fine stagione senza forzare investimenti strutturali avrebbe un significato palese. Tuttavia anche qualora questo scenario non dovesse concretizzarsi, l'arrivo del centravanti tedesco non sarebbe affatto una cattiva idea.
Attualmente, infatti, il Milan non dispone in rosa di un vero centravanti di peso. Un limite che emerge con evidenza ogni volta che i rossoneri si trovano ad affrontare squadre chiuse e arroccate in difesa. Fullkrug non rappresenterebbe la panacea di tutti i mali, ma potrebbe certamente alleviare questo problema cronico. La mancanza di una presenza fisica in area di rigore nell'ultima mezz'ora di gara e all'occorrenza utile per far salire la squadra nei momenti di difficoltà sono due ragioni che spiegano il plausibile arrivo di Niclas.
A maggior ragione se si considera che, con l'equilibrio ormai raggiunto nel 3-5-2, nessuno, in questa fase della stagione, si sognerebbe di snaturare il sistema spostando dalle rispettive posizioni uno tra Rafael Leao e Christian Pulisic.
In questo contesto, acquistare un nuovo titolare a gennaio sarebbe stata una forzatura. Anche alla luce del numero ridotto di partite che attendono il Milan da qui a maggio: appena 22 gare ufficiali. Meglio, dunque, una soluzione mirata, sostenibile e coerente con il presente, lasciando all'estate il compito di definire il futuro.
Tutto questo porta a pensare che a volte il mercato migliore è quello che non forza le scelte. Infatti Fullkrug rappresenta per il Milan una soluzione immediata, mentre Vlahovic è un'idea fissa.