Ardon Jashari vuole il Milan: sogna San Siro da quando, a 8 anni, nel 2011 vide Milan-Barcellona dal terzo anello.
Nelle ultime ore emergono sempre più dettagli che confermano una verità semplice: Ardon Jashari vuole il Milan. E lo vuole subito. Il centrocampista svizzero sta facendo di tutto per chiudere la trattativa entro il 7 luglio, giorno del raduno ufficiale. La volontà è stata espressa chiaramente al Club Brugge, mentre con il Milan c’è già un accordo salariale: contratto quadriennale con opzione per un quinto anno, a 3 milioni di euro a stagione.
Ma il desiderio di Jashari non nasce ora. Affonda le radici nel tempo, precisamente nel 23 novembre 2011. Una data impressa nel cuore dei tifosi rossoneri: Milan-Barcellona, Champions League. In panchina, Massimiliano Allegri e Pep Guardiola. In campo, Zlatan Ibrahimovic e Lionel Messi. Una sfida entrata nella leggenda, nonostante il risultato finale (2-3 per i blaugrana). Indimenticabile il gol di Kevin-Prince Boateng, una rete rimasta nell'immaginario collettivo di molti tifosi rossoneri.
Come rivelato da Nieuwsblad Sport, tra quei tifosi, ce n’era uno speciale: un bambino di otto anni, seduto in cima al terzo anello di San Siro. Era Ardon Jashari, nato in Svizzera da una famiglia albanese della Macedonia. Quella fu la sua prima volta nello stadio che da allora è diventato il teatro dei suoi sogni.
Quasi quattordici anni dopo, nel post-partita di Milan-Club Brugge (ottobre 2024, Champions League), Jashari ha rivelato con voce tremante: “Quando sono entrato a San Siro ho guardato avanti e ho visto quel muro nero: la Curva Sud. Da bambino sognavo questo momento. Eravamo lì, in alto, nel 2011. Ora ci sono in campo. Ho pensato a mia madre, alla mia famiglia… non volevo più svegliarmi da quel sogno”.
Oggi, quel sogno è a un passo dal diventare realtà. E Jashari non vuole lasciarlo sfuggire. Lo deve a sé stesso. Lo deve a quel bambino in cima al terzo anello.