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Milan, il futuro di Francesco Camarda: rinnovo e prestito

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Camarda ha imparato a resistere: ora cerca il posto giusto dove esplodere, prima di affermarsi e dedicarsi totalmente al Milan.
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

La scorsa stagione per Francesco Camarda al Milan è stata indubbiamente formativa, ma al tempo stesso decisamente povera di soddisfazioni. Il giovane centravanti, infatti, non è mai riuscito ad andare a segno con la prima squadra, nonostante qualche sporadica occasione concessagli dai tecnici che si sono alternati sulla panchina rossonera.

Con Milan Futuro, le cose non sono andate molto meglio, né a livello personale né di squadra. Per rendere meno amara la retrocessione in Serie D, Camarda avrebbe dovuto lasciare il segno, ma la sua stagione con la seconda squadra del Milan si è chiusa con 20 presenze e 7 gol: un bottino magro che non basta a far dimenticare una stagione sportivamente deludente.

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MILAN, ITALY - MAY 24: Francesco Camarda of AC Milan in action during the Serie match between Milan and Monza at Stadio Giuseppe Meazza on May 24, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

I progressi di Camarda

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Tuttavia, i veri progressi sono arrivati altrove: dal punto di vista fisico, caratteriale e mentale. Il Francesco che ha concluso la stagione - per capirci, quello sceso in campo nel secondo tempo di Milan-Monza - sembra un giocatore molto diverso da quello visto all’inizio dell’anno. Più maturo, più pronto.

Ora, al di là delle valutazioni tecniche, arrivano anche novità sul fronte contrattuale. Secondo quanto riportato da giornalisti affidabili come Gianluca Di Marzio, Nicolò Schiria e Luca Bianchin de La Gazzetta dello Sport, il procuratore del giovane attaccante avrebbe incontrato la dirigenza rossonera per discutere il rinnovo fino al 2028. Una volta definito il nuovo accordo, si passerà a valutare le opzioni per un prestito: sul tavolo ci sono club come Monza, Lecce e Cremonese, ma non è esclusa nessuna pista che possa garantire continuità, minuti e crescita.

Il talento non basta: ora Camarda deve trovare il campo giusto per far parlare i gol, non le promesse.