Del Milan, si può tranquillamente ritenere che su Hojlund abbia sbagliato tutto: per il costo rispetto a Nkunku (37 milioni per Nkunku, 50 milioni complessivi il costo di Hojlund, ovvero 6 per il prestito e altri 44 per l'obbligo di riscatto: questo è il costo dell'operazione), per l'età, per i gol, per la mentalità, per tutto quello che si vuole. Il Milan avrebbe potuto prendere Hojlund ma poi avrebbe dovuto rinunciare a Rabiot, esattamente come il Napoli ha dovuto per il danese rinunciare al vice Di Lorenzo e al vice Anguissa.
IL PASSO OLTRE LA GAMBA
Milan, Hojlund 50 milioni e riscatto: Napoli, indice del costo del lavoro allargato…

Milan, Hojlund e Napoli: cos’è il “costo del lavoro allargato” che fa tremare
—L'indice del costo del lavoro allargato del Napoli è sotto osservazione a fine 2025 a causa dell'aumento dei costi del personale e dell'area tecnica (oltre 120 milioni di costi fissi) e della mancanza dei ricavi dalla Champions League nel bilancio di settembre 2025, portando il rapporto tra costi e ricavi oltre la soglia dello 0.8 (vicino allo 0.9), con conseguenti possibili limitazioni al mercato di gennaio, anche se fonti esperte suggeriscono che la situazione non sia così critica come sembra per il blocco del mercato.
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Hojlund, il Milan aveva avuto l'intuizione giusta. Il ds Tare e i mediatori di mercato ci avevano lavorato alacremente, ma senza l'obbligo di riscatto non era possibile fare l'operazione. E Hojlund voleva fare la Champions...
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