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Tanti nomi, nessun nome. Questo vecchio adagio del calcio ci aiuta a capire che quando vengono fatti tanti nomi per un possibile arrivo, quasi sempre il nome reale è la cosiddetta carta coperta, ovverosia quella che, ancora, non è stata svelata. In queste ultime settimane di nomi per il ruolo di difensore centrale del Milan ne sono stati fatti davvero moltissimi. Probabilmente a ragione, in quanto la difesa rossonera non si trova in un momento troppo propizio.
Il Milan infatti ha un pacchetto di difensori centrali che necessita di un innesto. Al momento i tre titolari sono Tomori, Gabbia e Pavlovic e le riserve sono De Winter ed il giovane Odogu. In emergenza, eventualmente, Davide Bartesaghi potrebbe essere adattato nel ruolo di braccetto di sinistra. Appare cristallino comunque che manchi qualcosa in difesa, sia in termini numerici, sia come qualità.
Il rendimento della retroguardia rossonera nelle ultime apparizioni non è stato dei migliori. Sei sono le reti subite dal Milan nelle ultime tre partite (Torino, Sassuolo, Napoli). Si tratta di un filotto negativo che sottolinea una certa instabilità su cui è necessario porre delle riflessioni. La sensazione è che l’attuale pacchetto difensivo rossonero, ad inizio campionato, abbia reso più del suo reale valore.
Forse il nome più adatto fra quelli accostati al Milan era Thiago Silva. L’ex Fluminense si è ormai accasato al Porto e i dubbi sull’età da parte del club di via Aldo Rossi erano legittimi. Tuttavia al Milan manca esattamente un giocatore con quel profilo. Fisicamente forte, abbastanza rapido, capace di esercitare la leadership in un reparto che, ad eccezione di Matteo Gabbia, evidenzia carenza di personalità.
Per questa ragione, il suggerimento sorge naturale: e se il Milan facesse un tentativo per John Stones? Il difensore centrale inglese, da quasi dieci stagioni in forza al Manchester City, è da un po’ di tempo ai margini della squadra di Pep Guardiola. Non è un giocatore anziano perché ha soltanto 31 anni, ma ha sufficiente esperienza per dare un contributo carismatico alla difesa rossonera.
La situazione contrattuale di John Stones è molto chiara: il centrale inglese dovrebbe andare in scadenza esattamente fra sei mesi; il suo rapporto con il City si concluderà quindi il 30 giugno prossimo. Non è pensabile pertanto che il club di Manchester possa porre barricate dinanzi ad una possibile uscita di Stones che, magari, come già accaduto con Walker un anno fa, potrebbe essere agevolata.
Rimane, tuttavia, il nodo legato all’ingaggio, senza dubbio lo scoglio maggiore in questo scenario di mercato. Stones percepisce circa 8 milioni di euro netti a stagione dal Manchester City. Il Milan difficilmente potrà offrirgli un contratto simile. Tuttavia, se il centrale inglese dovesse aprire all’idea di un abbassamento dei suoi attuali emolumenti, il club rossonero potrebbe farsi trovare pronto.
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