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OFFERTA JASHARI

Milan, capitolo centrocampo: c’è l’offerta ufficiale per Ardon Jashari

Bruges
Il Milan accelera per Ardon Jashari e prova a superare la concorrenza con una proposta concreta messo sul tavolo: inizia la trattativa
Matteo Casini
Matteo CasiniRedattore 

Il Milan è pronto ad alzare il pressing per Ardon Jashari, centrocampista classe 2002 del Club Brugge. Il club rossonero ha formalizzato un’offerta concreta: 25 milioni di euro più 5 di bonus. Una proposta importante, che testimonia la volontà della dirigenza di puntare con decisione su un talento in grado di dare freschezza, ritmo e visione alla linea mediana.

L'affare non semplice...

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Ma la trattativa non è affatto semplice, come riporta Fabrizio Romano. Il Brugge, forte di un contratto lungo e di una platea di estimatori in evoluzione, punta a monetizzare al massimo. La cifra proposta dal Milan è ritenuta ancora insufficiente e le richieste si avvicinano ai 35 milioni complessivi. A rendere il tutto più complicato, l’inserimento di alcuni club inglesi, attratti dal potenziale del giocatore e capaci di offrire condizioni economiche molto più vantaggiose.

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Jashari, nazionale svizzero, è un centrocampista moderno, dotato di buon piede di ottimi tempi di inserimento. Il Milan lo segue da mesi e lo ritiene il profilo ideale per rafforzare un centrocampo che ha bisogno di nuove forza, soprattutto dopo la cessione di Reijnders al Manchester City. I dialoghi tra le parti sono costantemente in corso, e la dirigenza rossonera non ha intenzione di mollare la presa.

Il Milan si prepara a un'intensa ripartenza sotto la guida di Massimiliano Allegri, con l'obiettivo dichiarato di cancellare la deludente stagione 2024-25, conclusasi all'ottavo posto e senza qualificazione alle competizioni europee. Il tecnico livornese, spinto da una notevole sete di rivincita dopo il suo esonero dalla Juventus, ha deciso di riabbracciare il progetto rossonero, siglando un accordo biennale che potrebbe estendersi fino al 2029 in caso di risultati favorevoli. L'impronta di Allegri è già evidente nel calendario pre-stagionale: il raduno per i test fisici è stato anticipato al 4 e 5 luglio, con il ritiro a Milanello a partire dalla sera del 6 luglio e il primo allenamento in programma per la mattina del 7. Il piano prevede una media di due sessioni giornaliere, con grande attenzione alle condizioni climatiche, ma senza concessioni sulla durezza del lavoro. L'assenza di impegni europei nella prima parte della stagione permetterà una preparazione fisica e tattica più approfondita, e Allegri intende sfruttare questo vantaggio per forgiare una squadra resiliente e preparata a ogni sfida. I calciatori impegnati con le rispettive nazionali si uniranno al gruppo con qualche giorno di ritardo, ma saranno tutti presenti per la partenza del charter per la tournée in Asia e Australia, prevista per il 19 luglio. Prima di allora, sono previste quasi due settimane di lavoro intensivo a Milanello, che includeranno almeno un'amichevole 'soft' prima del test più impegnativo contro l'Arsenal a Singapore il 23. L'arrivo ritardato dei nuovi acquisti, incluso Luka Modrić dopo il Mondiale per Club con il Real Madrid, non preoccuperà il tecnico, che intende impostare la base atletica e di gioco fin dal primo giorno, con i nuovi innesti che si allineeranno successivamente. Il Milan godrà di un vantaggio significativo in termini di freschezza fisica nelle prime giornate di campionato, dato che squadre come Inter e Juventus potrebbero essere ancora impegnate nel Mondiale per Club negli Stati Uniti, e avranno poi necessità di un periodo di riposo prolungato. Questa condizione iniziale offre al Diavolo l'opportunità di lanciare un messaggio forte e chiaro alle dirette concorrenti fin dall'inizio della stagione. Con un dirigente esperto come Igli Tare, abile nel gestire lo spogliatoio e nel garantire il rispetto delle regole, e con Allegri in panchina – il tecnico italiano con il maggior numero di Scudetti vinti tra quelli in attività – la squadra è chiamata a resettare completamente quanto accaduto nel 2024-25. Massima attenzione verrà posta agli orari, al peso e alla disciplina interna. Ai giocatori è stato consegnato un programma di allenamento da seguire durante le vacanze, affinché si presentino a Milanello in buona condizione fisica. L'obiettivo primario, e non negoziabile, è la riconquista della qualificazione alla Champions League. Questo traguardo, considerato il minimo indispensabile, non prevede nemmeno premi specifici nel contratto di Allegri, un segnale della chiara aspettativa che verrà comunicata sia dalla dirigenza (Furlani e Tare) sia dal tecnico stesso ai giocatori. Il Milan ha l'urgenza di risalire e tornare ai vertici.

Il possibile proseguo

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In questo momento la priorità è trovare l’intesa economica giusta. Il Brugge non è intenzionato a fare sconti, consapevole che la concorrenza internazionale potrebbe far salire il prezzo. Ma il Milan si muove con cautela e convinzione: le qualità del giocatore sono sotto gli occhi di tutti, e investire su un profilo del genere potrebbe rappresentare una mossa strategica per il progetto di Allegri. In un mercato dove le cifre lievitano rapidamente, l’abilità sta nel capire quando è il momento giusto per affondare. Il Milan ha fatto la sua prima mossa e ora si attendono nuovi sviluppi.