Theo Hernandez rifiuta l’Al-Hilal, sogna un top club, ma rischia lo scontro col Milan e conseguentemente un addio a paramentro zero.
Ora che l’Al-Hilal si è ufficialmente tirato fuori dalla corsa a Theo Hernandez, dopo diversi tentativi andati a vuoto negli ultimi giorni, il futuro del terzino francese al Milan si fa decisamente più complicato. Dal suo punto di vista, comprensibilmente, Theo vuole restare nel calcio che conta: quello europeo. E per farlo, sembra disposto a trasferirsi soltanto in un top club.
Dietro il no ai petrodollari sauditi potrebbe esserci l’Atletico Madrid, la squadra del cuore di Theo. Un ritorno romantico, sì, ma anche economicamente insostenibile per il Milan, almeno alle cifre ventilate: si parla di un’offerta da appena 15 milioni di euro. Una proposta che ha quasi il sapore della beffa.
Non è chiaro se il club spagnolo stia realmente manovrando nell’ombra, ma lo scenario più probabile è ora un vero braccio di ferro con il Milan. Theo potrebbe restare in rossonero fino al 2026 - data di scadenza del suo contratto - per poi liberarsi a parametro zero.
Theo Hernandez, addio complicato: niente Al-Hilal, ora il rischio è perderlo a zero
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Una situazione già vissuta e amaramente ricordata dai tifosi rossoneri. I precedenti parlano chiaro: Donnarumma, Calhanoglu, Kessie. Tre cessioni mancate, tre addii a costo zero, tre ferite ancora aperte nella memoria dei sostenitori milanisti. Il rischio è che Theo diventi il quarto nome in questa lista.
Ed è un peccato, perché la sua storia sembrava diversa. Un giocatore amato, acclamato, spesso coccolato da una tifoseria che ne ha fatto un simbolo. Invece, quella che pareva una storia d’amore speciale rischia di trasformarsi nella più fredda e amara delle vicende di mercato. E così, anche le storie più belle, se lasciate marcire nell’attesa, rischiano di finire nel silenzio di un addio senza applausi.