Memoria a breve termine

Theo Hernandez e l’effetto farfalla: quel video del 2021 e l’ombra dell’Atletico

Theo Hernandez Atletico
Un video vecchio di qualche anno torna a far capolineo mentre Theo strizza l'occhio all'Atletico Madrid
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

Un vecchio video, datato novembre 2021, torna a circolare proprio mentre Theo Hernandez viene accostato con insistenza all’Atletico Madrid. Nelle immagini, tornate in auge in questi momenti, si vede il terzino francese rientrare negli spogliatoi del Wanda Metropolitano dopo un match di Champions League. È in compagnia di Brahim Diaz e, mentre ridono insieme, Theo calpesta lo stemma dell’Atletico Madrid dipinto a terra, senza alcun segno di rispetto, anzi con una smorfia divertita.

Un gesto apparentemente banale, figlio forse di un momento di leggerezza o di un contesto particolare. Ma che oggi, a distanza di anni, riemerge con un sapore diverso. Perché proprio ora - secondo ambienti vicini al giocatore - Theo Hernandez starebbe spingendo per un ritorno nella squadra che tifava da bambino, ossia l'Atletico Madrid.

Dallo stemma calpestato al sogno di tornare: Theo e l’Atletico, una strana storia d'amore

Theo Hernandez e l’effetto farfalla: quel video del 2021 e l’ombra dell’Atletico- immagine 2

(Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

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Il contesto era quello della fase a gironi della Champions 2021/2022, in una serata iconica per i rossoneri: vittoria al Metropolitano firmata da un colpo di testa di Junior Messias su cross di Frank Kessie. All’epoca, la passione per i colori biancorossi dell’Atletico sembrava sopita, forse offuscata dal passato recente con il Real Madrid, dove Theo aveva vissuto la stagione 2017/2018 vincendo tutto (Champions, Supercoppa europea e spagnola, Mondiale per Club), seppur da comprimario.

Eppure, ogni gesto lascia un’eco. Ogni piccola variazione innesca un effetto.

Theo Hernandez e l’effetto farfalla: quel video del 2021 e l’ombra dell’Atletico- immagine 3

(Photo by Darrian Traynor/Getty Images)

Come nel famoso “effetto farfalla” - la teoria formulata dal matematico Edward Lorenz secondo cui il battito d’ali di una farfalla in Brasile potrebbe, con un concatenarsi di conseguenze, provocare un tornado in Texas - anche un gesto apparentemente insignificante può generare ripercussioni impreviste. Forse, allora, quel passo goliardico sopra uno stemma, oggi diventato simbolo di desiderio, dovrebbe far riflettere. Ogni azione ha un peso, sempre. Nel calcio come nella vita.

Ora l’ironia del destino vuole che quello stemma che ieri Theo calpestava, oggi sia l’unico che sogna di baciare.