Fiducia da ricucire

Allegri, prima missione: riportare Maignan al centro del progetto Milan

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Milan dice no al Chelsea: Maignan rimane. Allegri punta su di lui, ma il rapporto va ricostruito.
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

Il tema portiere continua a tenere banco in casa Milan, soprattutto ora che la trattativa con il Chelsea per Mike Maignan è definitivamente naufragata. La deadline di mercato fissata in vista del Mondiale per Club al 10 giugno ha fatto saltare il banco tra la dirigenza rossonera e quella londinese, complice una valutazione giudicata fuori mercato dal Milan.

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(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Secondo indiscrezioni, Massimiliano Allegri avrebbe già messo in chiaro le sue intenzioni: vuole provare a recuperare Maignan e farne un pilastro della sua nuova avventura sulla panchina del Milan.

Il compito non sarà semplice. Il rapporto tra Mike e il Milan si è incrinato nelle ultime ore, con voci insistenti di pressioni da parte del suo entourage per favorire una cessione immediata al Chelsea. Ora tocca ad Allegri: serviranno diplomazia, visione tecnica e fiducia per ricucire uno strappo che rischiava di diventare insanabile.

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Del resto, il tecnico livornese è ben consapevole del valore del numero uno francese, non solo tra i pali, ma anche per la sua capacità di impostare il gioco e guidare la squadra da dietro.

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(Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Maignan, da parte sua, dovrà decidere se ricompattarsi con l’ambiente o restare in una posizione di distacco emotivo. La tifoseria, già scottata da altri addii eccellenti, osserva con attenzione. Allegri avrà un ruolo chiave nel ricostruire la fiducia: serviranno risultati, ma anche gesti concreti. Perché un portiere, più di chiunque altro, deve essere una certezza. Dentro e fuori dal campo.

Forse per Mike non era il momento di partire, ma quello di momento di "ripartire" con la maglia a strisce rossonere.