L’operazione all’inguine di Doué non blocca il Milan, ma impone prudenza. Rientro previsto a metà agosto, la trattativa rimane viva.
Probabilmente non è il motivo principale dello stallo nella trattativa per il trasferimento di Guela Doué dallo Strasburgo al Milan, ma un’operazione all’inguine impone comunque alla società acquirente di prendere alcune precauzioni prima di chiudere l'affare.
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L'indiscrezione sull'operazione che ha frenato l'operazione tra Milan e Strasburgo
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Il problema, che ha richiesto un intervento chirurgico, è stato rivelato da una pagina X molto attenta al mondo Blues, BlueCo Xtra, specializzata su Chelsea e Strasburgo. Si tratta di un’operazione piuttosto comune nel calcio, finalizzata a riparare lesioni muscolari inguinali. Non è considerata invasiva e il tempo di recupero medio varia tra le 4 e le 12 settimane.
Douè sta già gradualmente ritrovando il ritmo in allenamento, anche se continua ad allenarsi a parte secondo programma. Nel caso specifico di Guela Doué, il rientro in campo è previsto intorno alla metà di agosto. Un dettaglio che potrebbe rallentare il suo inserimento graduale in squadra, ma non tale da compromettere l'esito dell'operazione di mercato.
Nel frattempo, il Milan continua a monitorare la situazione con attenzione, consapevole di avere tra le mani un profilo interessante e potenzialmente pronto a esplodere nel corso della stagione. La cautela medica non è un freno, ma un atto di buon senso in una fase decisiva della programmazione estiva.
Anche il talento ha bisogno di tempo: basta saperlo aspettare.