Milan dallo Scudetto ti manca ancora un Kessie: la priorità deve essere sostituirlo

Quello che sicuro manca, quello che, a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore, serve assolutamente a questo Milan. Lo possiamo chiamare l’imperativo da cui non si può scappare. Il titolo è abbastanza chiaro ed emblematico si parla di Kessie o di chi dovrà essere il nuovo Kessie nel Milan. E per dovrà si intende un nuovo giocatore che nella rosa attuale del Milan non è presente.

Attualmente a centrocampo nel Milan, nessuno ha le qualità di prendere palla e trascinare dietro di sé 4, 5, 6 giocatori avversari. Inoltre questo genere di giocatore è difficilissimo da rintracciare, perché nel calcio moderno ne esistono pochi se non pochissimi e chi è già pronto come lo è stato il Kessie dell’anno prima dello Scudetto (la stagione 20-21) e dell’anno dello Scudetto, valgono tanti, tantissimi, troppi soldi.

Molto spesso, quando si parla di Kessie e di un suo sostituto, si prendono come esempio i gol, gli assist la qualità nel battere i rigori. Certo, sicuramente avere in squadra un altro centrocampista che porti quei numeri come quest’anno li ha portati Reijnders e come l’anno scorso li ha portati i Loftus Cheek e cosa buona e giusta, ma nel Milan a queste mancanze si può sopperire in altro modo. Quello, invece, a cui adesso non si può sopperire e perché non c’è nessuno in squadra che lo fa è proprio il saper essere trascinatore. Trascinatore non per carattere, ma letteralmente. Il riuscire a portarsi a spasso chi si vuole e quando si vuole è una caratterristica rarissima. Per trovare un centrocampista così o potenzialmente tale beh..., non resta che fare l’in bocca al lupo al nuovo .