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Il Milan continua a guardare con attenzione al mercato internazionale, e negli ultimi giorni è emerso con forza un nome nuovo sul taccuino della dirigenza. Si tratta di Guelà Doué, terzino destro classe 2002 in forza allo Strasburgo. Il club rossonero avrebbe individuato nel calciatore franco-ivoriano un profilo ideale per età, caratteristiche e margini di crescita. Il suo nome circola con insistenza a Casa Milan, e l’interesse si è acceso in maniera concreta dopo una stagione giocata a livelli alti in Ligue 1.
Nato a Angers, naturalizzato in ivoriano e fratello del più 'famoso' Désiré Doué, Guéla Doué ha disputato un campionato da protagonista con lo Strasburgo. Ha messo in mostra qualità importanti, grande progressione palla al piede e una capacità di lettura difensiva sopra le righe. Non solo corsa e intensità, ma anche intelligenza nel proporsi in fase offensiva e precisione nei cross. Con oltre 30 presenze stagionali e prestazioni di spessore contro squadre di alto rango, il suo valore di mercato è lievitato rapidamente. Il cartellino del giocatore è valutato attorno ai 20 milioni di euro, una cifra che il Milan potrebbe coprire con un’operazione strutturata, magari inserendo bonus legati agli obiettivi di squadra.
Gli ostacoli nel possibile affare non mancano però. Il primo è rappresentato dal Chelsea, che condivide la proprietà (BlueCo) con lo Strasburgo. Un legame societario che ha già prodotto diversi trasferimenti "interni" tra i due club, e che pone i londinesi in una posizione di assoluto vantaggio qualora decidessero di affondare il colpo.
Anche l’Eintracht Francoforte ha mostrato forte interesse, vedendo in Doué un possibile titolare per la Bundesliga. I tedeschi, con una politica di valorizzazione dei giovani importante e una discreta capacità economica, rappresentano una concorrenza credibile e concreta.
Doué ha già incrociato il Milan in campo per ben due volte: a febbraio 2024, con la maglia del Rennes. Ha affrontato i rossoneri nei sedicesimi di finale di Europa League. Il Milan passò il turno grazie al netto 3-0 dell’andata a San Siro e resistette nella gara di ritorno, persa 3-2 in Francia. In entrambe le partite è andato a segno Rafael Leão, che giocava proprio sulla corsia di competenza del giovane ivoriano. Un doppio confronto che ha offerto all'ambiente rossonero un’osservazione diretta del profilo di Doué.
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