Una domanda che in molti di voi si faranno riguardante la trattativa Rashford-Milan, è quella legata alla scelta del Manchester United di volersi privare della sua stella, nata e cresciuta proprio nei Red Devils. I retroscena sulla rottura di un rapporto tra lo United e Rashford arrivano direttamente dalla testata americana '' TheAthletic FC", una delle fonti più autorevoli sul calcio inglese.
UNA TRATTATIVA VERA, NON UN SOGNO
Rashford e il rapporto con Amorim, come Fonseca con Leao: come si è arrivati alla rottura?
La scelta di separarsi già nel mercato di gennaio arriva dopo alcuni comportamenti extra-campo avuti dallo stesso Rashford e che non sono piaciuti al nuovo tecnico del Man.Utd, Amorim.
A inizio Dicembre lo United batte 4-0 l’Everton, Marcus segna due gol, ma Amorim viene a sapere che a meno di 48h dalla partita, il calciatore è uscito a far serata in alcuni Bar a Manchester. Da allora arriva la panchina per Rashford nella gara successiva contro l'Arsenal, mentre, l'attaccante, ora in orbita Milan, gioca da titolare solo una gara ufficiale, quella con il Viktoria Plzen in Europa League, vinta per 2-1. Dopo di che, è stato escluso dalle convocazioni per quattro partite consecutive.
"Il 27enne torna tra i convocati, ma solo per la panchina per la gara contro il Newcastle il 30 dicembre, una partita per la quale i compagni di squadra Bruno Fernandes e Manuel Ugarte sono stati sospesi. "Abbiamo molti giocatori fuori", ha detto Amorim. "Ogni settimana scelgo i miei giocatori, lui era lì per essere scelto, e questa volta è qui". L'enfasi su "questa volta" implicava che non vi fosse alcuna garanzia che Rashford sarebbe stato incluso "la prossima volta"- viene riportato dal collega britannico Laurie Whitwell.
Sul The Athletic si legge anche che nella rifinitura pre-derby contro il City, giocato il 17 dicembre, "Marcus appareva stanco in allenamento, e Amorim lo nota subito".
Alcune fonti riportano allo United che l’ala inglese avrebbe fatto serata il giorno prima, notizia poi negata dall’entourage del giocatore, che riporta la seguente versione: “Marcus non si comporta in modo diverso da tanti giocatori della Premier, ma su di lui c’è un’attenzione mediatica particolare”.
Amorim-Rashford e il paragone con Fonseca-Leao
—"Il The Athletic ha parlato con diverse fonti a conoscenza della situazione di Rashford, che lo hanno fatto in forma anonima per proteggere i rapporti, per capire come un giocatore con il miglior record realizzativo nella squadra dello United, un individuo molto elogiato e decorato per il suo record di opere di beneficenza , che guadagna uno degli stipendi più alti con uno stipendio base di £ 325.000 a settimana quando il club è in Champions League , possa essere escluso durante un periodo cruciale della stagione. La situazione è complicata, ma una cosa sembra chiara: le prospettive di Rashford di un imminente ritorno in campo sotto Amorim appaiono scarse." - Laurie Whitwell.
Amorim con Rashford ha voluto dare una scossa, come la diede Fonseca a Leao, anche se le situazioni e le scelte della panchina sono completamente diverse. Leao non ha avuto problemi extra-campo e su Rashford conferme ufficiali comunque non sono arrivate, ma si parla solo di possibili retroscena.
Subito dopo le scelte compiute da Amorim nei confronti di Marcus Rashford, il The Athletic viene a sapere di un confronto tra il nuovo tecnico portoghese e la dirigenza del Manchester United, nel quale si è parlato di come ''la linea morbida'' avuta fino a ora non ha dato i frutti e la scelta sarebbe stata quella di cambiare strategia.
La proprietà del Manchester United voleva licenziare Rashford la scorsa estate
—Sempre sul The Athletic si continua a leggere:
"L'estate scorsa, il nuovo co-proprietario dello United, Sir Jim Ratcliffe, voleva far licenziare Rashford. Il suo stipendio, che durerà fino al 2028, lo colloca tra i più alti percettori di guadagno, e Ratcliffe vuole un buon rapporto qualità-prezzo. Ma negli ultimi sei mesi sembra che poco sia cambiato e quindi lo United ha cambiato tattica, appoggiando la decisione di Amorim di escludere Rashford.
Con la finestra di mercato invernale ora aperta, si prevede che si svolgeranno colloqui su una potenziale uscita. Rashford ha detto che ora è pronto per una "nuova sfida", sebbene ciò sia avvenuto in risposta alle storie secondo cui era disponibile per la vendita e si potrebbe sostenere che fosse un'accettazione da parte sua del fatto che lo United potrebbe aver deciso che il suo futuro è altrove. "Quando me ne andrò, non ci saranno rancori". Non riceverete commenti negativi da parte mia sul Manchester United", ha aggiunto nella stessa intervista, pubblicata su X il 17 dicembre ".
I numeri della stagione con lo United
—Rashford, nonostante i non buoni rapporti con il tecnico Amorim e le varie panchine fatte nel corso della stagione, resta uno dei migliori giocatori dello United dal punto di vista dei gol realizzati. Sono 7 le reti complessive ed è il terzo miglior marcatore dietro a Bruno Fernandes (16 gol) e Alejandro Garnacho (12 gol).
Inoltre Marcus ha migliorato le sue statistiche sulla corsa rispetto agli anni passati.
Rashford sta coprendo 10,2 km in media ogni 90 minuti nella Premier League 2024-25, rispetto ai 9,97 km e 9,57 km delle due stagioni precedenti, secondo Opta. La sua velocità massima di 35,35 km/h è simile al suo record passato, mentre sta facendo 21,33 sprint ogni 90, rispetto ai 19,28 e 20,26 rispettivamente nel 2023-24 e nel 2022-23.
Complessivamente, Rashford ha segnato 138 gol in 426 partite con lo United, il che lo colloca al 13° posto nella classifica di tutti i tempi, sette in meno di Cristiano Ronaldo , al 12° posto.
Milan-Rashford: la situazioni e gli ultimi aggiornamenti
—Dane Rashford, fratello e agente del calciatore inglese in queste ore è a Milano. Secondo alcune indiscrezioni un incontro con la dirigenza del Milan è già avvenuto nella serata di ieri, 7 gennaio 2025 e i colloqui, anche se non del tutto avanzato stanno procedendo bene, con lo scopo di trovare la soluzione che possa soddisfare tutte le parti in gioco.
Il Milan avrebbe proposto un prestito di 6 mesi con un'opzione di diritto di riscatto e con il pagamento parziale dell'ingaggio (oltre il 50%, ma non il 100%). Lo United vorrebbe che il prestito sia quantomeno oneroso e ancora non sono uscite le cifre riguardante la richiesta da parte del club inglese.
Insomma, la trattativa esiste, non è un sogno, come non sono solo voci di corridoio. Si procede con calma, ma una soluzione la si vuole ottenere. Vediamo se dopo la vittoria della Supercoppa un piccolo budget in più a disposizione dei rossoneri possa sbloccare definitivamente il tutto e portare Marcus a Milano, sponda Milan.
Da ricordare che Marcus non è una semplice ala e le qualità, molto simile a Leao, lo hanno portato comunque a segnare, due stagioni fa, ben 30 gol in tutte le competizioni con lo United. Un dato che se accompagnato da una situazione economica agevole, può e deve far pensare che scegliere lui come attaccante del Milan, almeno per i prossimi 6 mesi non è poi così tanto una scelta sbagliata, anzi.
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