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Qualche settimana fa, uno dei più importanti quotidiani sportivi italiani aveva parlato di rinnovo quasi fatto tra Mike Maignan ed il Milan, con il portiere transalpino pronto a legarsi al Milan per i prossimi anni.
A quest’indiscrezione tuttavia non ha fatto seguito il rinnovo del portierone francese con il club rossonero; Maignan continua ad essere in scadenza contrattuale nel 2026, ovverosia fra poco più di un anno.
Non ci sono molte alternative al rinnovo oppure alla cessione di Maignan entro la fine dell’estate perché, come dichiarato in maniera molto precisa da Geoffrey Moncada qualche settimana fa, il Milan non può permettersi di perdere giocatori a parametro zero.
Attualmente il numero uno rossonero guadagna uno stipendio poco al di sotto dei 3 milioni di euro; non è dato sapere quali siano le richieste di Magic Mike, ma è ipotizzabile che, al momento e sino a fine stagione, la trattativa vivrà una fase di stallo atteso che il Milan non ha ancora sciolto il nodo DS.
In caso di rinnovo è possibile pensare che Maignan diventi un uomo simbolo del Milan dei prossimi anni. Mike infatti ha già 30 anni ed è uno dei leader dello spogliatoio. Un contratto lungo potrebbe fidelizzarlo tantissimo con il club rossonero.
Se, invece, ci fosse una cessione, il Milan dovrebbe cercare di monetizzare al massimo il cartellino del portiere della Nazionale transalpina, soprattutto in un’estate nella quale, con ogni probabilità, mancheranno i ricavi della Champions League.
Tanti nomi sono stati fatti nelle ultime settimane in ordine a possibili portieri che il Milan potrebbe monitorare in caso di cessione di Maignan. Fra questi, i nomi di maggior spicco sono quelli di Chevalier del Lille, di Verbruggen del Brighton e di Carnesecchi dell’Atalanta. Difficile fare previsioni adesso. Di certo, entro l’estate la vicenda di Maignan dovrà trovare una soluzione. In un senso o nell’altro.
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