La nuova mossa del Milan sblocca l’operazione Jashari con il Brugge

Da più di una settimana regnava il silenzio tra Milan e Brugge per Jashari. Tante le risposte social, molte di semplici tifosi. Varie le notizie che trapelavano, alcune dai club, soprattutto quello belga, altre dall'entourage del giocatore. Di fatti però Milan e Brugge non si parlavano più e il rischio che per Jashari tutto svanisse da un momento all'altro era diventato ormai alto.

Tant'è che il Milan aveva già individuato il piano B, ovvero Javi Guerra. Il centrocampista spagnolo del Valencia era stato attenzionato sin dal mese di giugno. Due mesi sarebbe stato l'erede di Musah, oggi di un giocatore saltato.

Tutto però, nel giro di 24 ore adesso è cambiato. E c'è che giustamente dice ''ancora...'' sì, ma questa volta la trattativa prosegue per il verso giusto, con il Milan pronto ad avere il sì definitivo del Club Brugge.

La nuova formula del Milan per Jashari convince il Club Brugge

Il Milan pagherà al Brugge gli oltre 33.5 milioni di euro più bonus non in 5 modalità di pagamento annue, ma in 4. Sembra un dettaglio di poco conto, ma in realtà incide e anche di tanto sui bilanci dei club. Soprattutto nel momento in cui l'anno che il Milan ha intenzione di accorpare è il primo, ovvero quello del bilancio 2025 che si chiuderà al 30 giugno 2026.

Dal Milan a Jashari: l'insistenza di Ardon mette alle strette il Brugge

Non solo la nuova proposta del Milan, ma anche Jashari in questo week-end ha fatto la sua parte. Nel colloquio avuto con il Presidente del Brugge ha ribadito quanto sarebbe stato disposto a rifiutare qualsiasi tipo di offerta arrivasse.

Neom, Bayer Leverkusen o Premier League. Jashariavrebbe detto no a tutto pur di vestire la maglia del Milan. E sentirselo dire di persona, faccia a faccia, ha un peso differente, rispetto a farlo trapelare tramite la stampa o gli entourage. Il Brugge ha compreso l'insistenza di Jashari è si è ammorbidito. Anche grazie a questo i due club sono tornati a parlarsi come all'inizio della trattativa.

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Entro giovedì 7 agosto a Milano, poi le amichevoli contro Chelsea e Leeds

Adesso c'è tutto un piano nuovo, diverso. Jashari vuole correre contro il tempo per arrivare a Milano e soprattutto per incominciare a conoscere la sua nuova città, i nuovi compagni, Allegri e tutto l'ambiente. Il percorso di ambientamento deve avvenire il più velocemente possibile per essere pronto sin dalla prima gara di Serie A.

Per questo motivo Jashari vorrebbe arrivare a Milano nella giornata di Mercoledì 6 agosto, al massimo giovedì 7. Dall'arrivo, poi si passa alla partenza, quella di tutto il Milan per svolgere le ultime due amichevoli contro Leeds e Chelsea.

Poi Jashari inizierebbe una preparazione atletica specifica di una settimana fino alla gara di Coppa Italia contro il Bari del 17 agosto.

Il contratto di Jashari

Jashari dovrebbe firmare un contratto di 5 anni con il Milan. Il Club rossonero non ha modificato l'accordo già preso e raggiunto con il centrocampista svizzero; prossimo perno della mediana rossonero. L'ingaggio di Jashari si dovrebbe aggirare intorno ai 2.5 milioni di euro.