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Del Milan di Allegri, sembra quasi strano a dirsi, ma conosciamo ancora ben poco. Non ci sono elementi a sufficienza per capire quale possa essere l'identità di base per l'intera stagione. Certo, sappiamo che Loftus Cheek è il pallino del tecnico rossonero. Leao si accentrerà sempre più, anche se considerato Santiago Gimenez e l'arrivo di un altro attaccante, il dubbio su Rafa prima punta resta. Diciamo che si accentrerà maggiormente, ma Leao dovrebbe restare nella sua comfort zone. Del resto è lì che si esalta.
Poi c'è Ricci. Lui è senz 'altro il mediano, Jashari e Fofana le mezzali, ma poi? La difesa come sarà? Vedendo il Milan delle amichevoli si è quasi sempre vista una difesa più a 3 con i quinti/esterni di centrocampo, rispetto a una difesa a 4.
Il centrocampo ha quasi sempre avuto un'impostazione a 5, contando gli esterni. Adesso però Bondo è prossimo a passare alla Cremonese. Il trasferimento dovrebbe ufficializzarsi martedì. Musah resta tra i partenti e il Milan avrebbe solamente 5 centrocampisti, di cui uno proprio Loftus Cheek. L'inglese, ha agito più da trequartista dietro Leao, che da centrocampista puro.
Abbiamo verificato questa nostra supposizione è ci sono arrivate conferme a riguardo. Al di là dei moduli che possono variare sempre in una stagione e nelle singole gare, l’idea di Allegri è quella di giocare con un 3-4-3 che diventa 3-4-1-2 con Pulisic che sarà il trequartista del Milan.
In tal senso lo svizzero Athekame (sempre se dovesse arrivare) verrebbe considerato il vice Saelemekers (e quindi inizialmente non il titolare). L’idea è quella di sfruttare a gara in corso per le qualità in accelerazione.
Questa doppia variante di difesa a 3 permetterebbe ad Allegri di avere tante soluzione sia a centrocampo che in attacco. Sugli esterni si alternerebbero 5 giocatori, quindi uno in più rispetto alle coppie. In attacco a Pulisic, Leao e Gimenez, le alternative sarebbero Okafor, Loftus e il nuovo attaccante, mentre a centrocampo a Ricci e Jashari, si avrebbero Modric e Fofana come sostituti. Come vedete questo permetterebbe al Milan di avere a partita in corso alternative valide e pronte per ogni ruolo. Si... però dal centrocampo in su, perché in difesa...
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Ecco che Lo stesso reparto che da marzo tutto l'ambiente Milan (opinionisti, giornalisti, tifosi) viene indicato come quello nevralgico, come quello che deve essere rifondato e completato. Manca il leader difensivo, il top player di cui si è parlato spesso e non si ha a oggi la percezione che possa arrivare. Quantomeno, un top player esperto, pronto. Però esistono anche i top player giovani, che possono crescere, a maggior ragione se sotto la guida di un allenatore difensivo come Massimiliano Allegri.
L'idea del Milan infatti sarebbe quella di non fermarsi all'acquisto di Koni De Winter, ma di andare oltre. Si cerca un altro difensore, a patto che il Milan venda Musah. Oggi Yunus, anche se apprezzato, in questa idea di gioco è di troppo a livello tattico e la sua cessione può essere la chiave per l'arrivo di del quinto difensore centrale. Il sesto all'occorrenza potrebbe essere Bartesaghi o perché no, Dutu che tanto piace ad Allegri.
Sembra un tema poco rilevante nel nostro ragionamento, ma in realtà la scoperta di voler giocare con il 3-4-1-2 è arrivata dall'operazione di convincimento degli intermediari del Milan per ottenere il sì definitivo di Hojlund. Infatti a Hojlund, gli intermediari lato Milan hanno fatto notare un dettaglio.
Lui è esploso proprio in un 3-4-3 a Bergamo in cui la palla viaggiava rapida dalla difesa alle punte. Il ragazzo comunque prima di prendere qualsiasi decisione sul suo futuro vuole avere un confronto con Amorim.
Vedremo come e se si svilupperà definitivamente questa idea del Milan, ma è certo: tutto passa dal mercato. Se non dovesse arrivare un centrale in più, se Musah dovesse restare e se Hojlund non dovesse diventare la nuova punta dei rossoneri, allora ecco che il discorso crollerebbe come un castello di sabbia.
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