Hojlund e l’idea tattica di Allegri: difesa a 3 e modello Atalanta
Hojlund e l’idea tattica di Allegri: difesa a 3 e modello Atalanta
Il ragionamento sul nuovo Milan di Allegri. Cosa sappiamo dopo le amichevoli estive? Quale sarà il modulo finale? Basta un difensore? A cosa serve la cessione di Musah? E serve Hojlund perché... La risposta ai dubbi del popolo rossonero
Del Milan di Allegri, sembra quasi strano a dirsi, ma conosciamo ancora ben poco. Non ci sono elementi a sufficienza per capire quale possa essere l'identità di base per l'intera stagione. Certo, sappiamo che Loftus Cheek è il pallino del tecnico rossonero. Leao si accentrerà sempre più, anche se considerato Santiago Gimenez e l'arrivo di un altro attaccante, il dubbio su Rafa prima punta resta. Diciamo che si accentrerà maggiormente, ma Leao dovrebbe restare nella sua comfort zone. Del resto è lì che si esalta.
Poi c'è Ricci. Lui è senz 'altro il mediano, Jashari e Fofana le mezzali, ma poi?La difesa come sarà? Vedendo il Milan delle amichevoli si è quasi sempre vista una difesa più a 3 con i quinti/esterni di centrocampo, rispetto a una difesa a 4.
Il centrocampo ha quasi sempre avuto un'impostazione a 5, contando gli esterni. Adesso però Bondo è prossimo a passare alla Cremonese. Il trasferimento dovrebbe ufficializzarsi martedì. Musah resta tra i partenti e il Milan avrebbe solamente 5 centrocampisti, di cui uno proprio Loftus Cheek. L'inglese, ha agito più da trequartista dietro Leao, che da centrocampista puro.
Quindi non è che il modulo base è 3-4-1-2 e non un 4-3-3?
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Abbiamo verificato questa nostra supposizione è ci sono arrivate conferme a riguardo. Al di là dei moduli che possono variare sempre in una stagione e nelle singole gare, l’idea di Allegri è quella di giocare con un 3-4-3 che diventa 3-4-1-2 con Pulisic che sarà il trequartista del Milan.
In tal senso lo svizzero Athekame (sempre se dovesse arrivare) verrebbe considerato il vice Saelemekers (e quindi inizialmente non il titolare). L’idea è quella di sfruttare a gara in corso per le qualità in accelerazione.
Perché 3-4-1-2 o 3-4-3? L'idea di Allegri
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Questa doppia variante di difesa a 3 permetterebbe ad Allegri di avere tante soluzione sia a centrocampo che in attacco. Sugli esterni si alternerebbero 5 giocatori, quindi uno in più rispetto alle coppie. In attacco a Pulisic, Leao e Gimenez, le alternative sarebbero Okafor, Loftus e il nuovo attaccante, mentre a centrocampo a Ricci e Jashari, si avrebbero Modric e Fofana come sostituti. Come vedete questo permetterebbe al Milan di avere a partita in corso alternative valide e pronte per ogni ruolo. Si... però dal centrocampo in su, perché in difesa...
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Il punto sulla difesa del Milan, manca il top player
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Ecco che Lo stesso reparto che da marzo tutto l'ambiente Milan (opinionisti, giornalisti, tifosi) viene indicato come quello nevralgico, come quello che deve essere rifondato e completato. Manca il leader difensivo, il top player di cui si è parlato spesso e non si ha a oggi la percezione che possa arrivare. Quantomeno, un top player esperto, pronto. Però esistono anche i top player giovani, che possono crescere, a maggior ragione se sotto la guida di un allenatore difensivo come Massimiliano Allegri.
Musah, la chiave per risolvere tutti i mali difensivi del Milan
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L'idea del Milan infatti sarebbe quella di non fermarsi all'acquisto di Koni De Winter, ma di andare oltre. Si cerca un altro difensore, a patto che il Milan venda Musah. Oggi Yunus, anche se apprezzato, in questa idea di gioco è di troppo a livello tatticoe la sua cessione può essere la chiave per l'arrivo di del quinto difensore centrale. Il sesto all'occorrenza potrebbe essere Bartesaghi o perché no, Dutu che tanto piace ad Allegri.
Il 3-4-1-2 e il ragionamento del Milan su Hojlund
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Sembra un tema poco rilevante nel nostro ragionamento, ma in realtà la scoperta di voler giocare con il 3-4-1-2 è arrivatadall'operazione di convincimento degli intermediari del Milan per ottenere il sì definitivo di Hojlund. Infatti a Hojlund, gli intermediari lato Milan hanno fatto notare un dettaglio.
Lui è esploso proprio in un 3-4-3 a Bergamo in cui la palla viaggiava rapida dalla difesa alle punte. Il ragazzo comunque prima di prendere qualsiasi decisione sul suo futuro vuole avere un confronto con Amorim.
Vedremo come e se si svilupperà definitivamente questa idea del Milan, ma è certo: tutto passa dal mercato. Se non dovesse arrivare un centrale in più, se Musah dovesse restare e se Hojlund non dovesse diventare la nuova punta dei rossoneri, allora ecco che il discorso crollerebbe come un castello di sabbia.