Futuro aperto

Enzo Raiola: “Donnarumma può tornare al Milan? Perchè no”

Donnarumma Milan
Donnarumma brilla in Champions League con il PSG. Raiola apre a ogni scenario, incluso un possibile ritorno al Milan.
Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 

Gianluigi Donnarumma, ex Milan, oggi al Paris Saint-Germain, è tornato protagonista del mercato dopo una straordinaria Champions League 2024/2025.

Con la vittoria della massima competizione europea per club, Gigio ha aggiunto un altro prestigioso trofeo alla sua bacheca personale, dopo l’Europeo conquistato con la Nazionale nel 2021. Un doppio trionfo europeo che lo consacra definitivamente tra i migliori portieri al mondo.

Il suo procuratore, Enzo Raiola, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, affrontando diversi temi legati al futuro del suo assistito, compresa la suggestione di un possibile ritorno al Milan, la squadra per cui Donnarumma ha sempre tifato fin da bambino.

Di seguito le dichiarazioni complete rilasciate dall’Agente FIFA Vincenzo Raiola in merito a Gianluigi Donnarumma a Radio Sportiva.

Donnarumma e la vittoria della Champions League

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DORTMUND, GERMANY - MARCH 23: Gianluigi Donnarumma of Italy looks dejected after the UEFA Nations League Quarterfinal Leg Two match between Germany and Italy at Football Stadium Dortmund on March 23, 2025 in Dortmund, Germany. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

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Donnarumma in Nazionale.

«Non è facile dopo una stagione in cui hai dato tutto tra campionato e coppe, è stata un’annata dura e dopo quella mini festa – perché la testa era già alla Nazionale – non è semplice ripartire e dare tutto in azzurro, non parlo solo di Gigio ma anche dei giocatori dell’Inter: sicuramente lo stress mentale e fisico adesso è all’apice, speriamo che i ragazzi portino a casa questi due risultati importanti per la qualificazione».

La vittoria della Champions League.

«Nelle partire precedenti Gigio ha fatto partite eccezionali, nell’ultima è stato meno impegnato ma in almeno 5 gare precedenti è stato determinante. La finale è stata più tranquilla di quanto si immaginasse, ma la preparazione e l’attesa sono quelle in cui ti bruciano tante energie a livello nervoso».

Oggi nella sede dell'Inter.

«Gigio non sapeva che oggi sarei stato nella sede dell’Inter, ero lì per altri affari. Come ha detto lui diamo priorità alla squadra con cui è campione d’Europa e alla quale è legato ancora da un anno di contratto. Per l’Inter, non ho mai escluso interesse da parte di club italiani ma non si è mai iniziata una trattativa, vediamo, ancora è giovane lo devo “spremere” almeno altri dieci anni. Se mi hanno detto chi sarà il nuovo allenatore nerazzurro? Ho capito che punteranno su un profilo giovane che magari non ha grande esperienza, dunque facendo uno più uno… A Fabregas il Como ha dato tanto, ci sarà riconoscenza, però io sono del parere che quando un treno passa se ti chiama un club come l’Inter lo devi prendere, penso che un pensiero ce lo farà. Da parte mia non ci sarebbero dubbi ma sarà lui a decidere».

Donnarumma al Milan: tutto è possibile

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MILAN, ITALY - MARCH 14: Gianluigi Donnarumma of AC Milan shouts during the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on March 14, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

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Gigio di ritorno al Milan?

«Perché no. Abbiamo portato Pogba dal Man Utd alla Juve e ritorno e poi di nuovo in bianconero. Non vedo cose impossibili, il Milan anche se non è nel suo miglior momento è sempre un club di tutto rispetto e che Gigio ringrazierà sempre per quel che hanno fatto per lui essendo stato il suo primo club che lo coccolato e cresciuto per cui Gigio avrà sempre un affetto e una riconoscenza importante».

No ad un ritorno in Serie A?

«Ad oggi è molto difficile vedere Donnarumma nel campionato italiano, non parlo solo di numeri ma anche di progetto sportivo. In Italia al di là dell’Inter che è arrivata in finale Champions ci sono Milan e Juve che fanno fatica, sono in fase di riorganizzazione, e questi fattori sono fondamentali se queste basi non sono sicure per un giocatore come Donnarumma».

No all'Arabia e si alla Premier.

«Non nascondo che ci sono stati alcuni abboccamenti da parte di club sauditi, ma Gigio ma non ha voluto prenderli in considerazione in questa fase della sua carriera. Non si vuole privare oggi degli obiettivi sportivi a cui punta facendo delle scelte puramente economiche a dispetto di carriera e palmares. Ci sono altri campionati a cui Gigio potrebbe strizzare l’occhio, uno è la Premier che affascina tutti è inutile nasconderlo. Per quanto riguarda il Medio Oriente in questa fase no, per i prossimi 10 anni punta ai massimi obiettivi sportivi».

Donnarumma e il Pallone d'Oro

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MUNICH, GERMANY - MAY 31: Gianluigi Donnarumma of Paris Saint-Germain celebrates after Desire Doue of Paris Saint-Germain (not pictured) scores his team's second goal during the UEFA Champions League Final 2025 between Paris Saint-Germain and FC Internazionale Milano at Munich Football Arena on May 31, 2025 in Munich, Germany. (Photo by Lars Baron/Getty Images)

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Gigio può vincere il Pallone d'Oro?

«Vedendo gli altri papabili non mi pare che qualcuno spicchi, io penso che nelle ultime partite di 7 Champions in almeno in 5 è stato decisivo, ha fatto il Triplete, per me se lo merita Gigio, dovrebbe vincere lui: so che il portiere è un ruolo penalizzato in questo tipo di premi ma per quello che ho visto dovrebbe vincerlo lui».

In merito alle mancate convocazioni?

«Perché Alessio Romagnoli non è stato chiamato in Nazionale alla luce dell’emergenza in difesa? Sulle decisioni degli allenatori lo dico già ai ragazzini che seguo: non si discutono mai. Vorrei dire tanto ma mi devo tappare la bocca. In passato non ho capito la non convocazione di Bonaventura all’Europeo, oppure Pinamonti sempre in doppia cifra e mai preso in considerazione, ma il ct si prende le responsabilità e spero che vada tutto bene. Lo rispetto molto, magari un giorno avrò il piacere di parlarci e mi farà capire lui il perché di certe scelte».

Su Pinamonti?

«Vedendo gli altri papabili non mi pare che qualcuno spicchi. Io penso che nelle ultime partite di 7 Champions in almeno in 5 è stato decisivo, ha fatto il Triplete. Per me se lo merita Gigio, dovrebbe vincere lui. So che il portiere è un ruolo penalizzato in questo tipo di premi, ma per quello che ho visto dovrebbe vincerlo lui».

Van Bommel al Bologna?

«Ruben è richiesto da mezza Europa. Ci sono stati da parte del direttore Sartori degli apprezzamenti, ma non siamo partiti con una vera trattativa. Siamo ancora in una fase statica sul mercato».