
Dopo numerose indiscrezionipositive e le dichiarazioni dell’entourage del calciatore, che auspicavano una conclusione favorevole, il matrimonio tra Theo Hernandez e l’Atletico Madrid, salvo clamorosi ribaltoni, non si farà.
Trattativa saltata
Dopo numerose indiscrezionipositive e le dichiarazioni dell’entourage del calciatore, che auspicavano una conclusione favorevole, il matrimonio tra Theo Hernandez e l’Atletico Madrid, salvo clamorosi ribaltoni, non si farà.
Dalla Spagna, il quotidiano Marca ha parlato nel pomeriggio di una frenata improvvisa tra le parti, con il club madrileno che avrebbe iniziato a valutare alternative. Poco dopo, è arrivata anche la conferma del noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio: Theo Hernandez non farà ritorno all’Atletico Madrid.
La trattativa era nata dopo il rifiuto del terzino francese all’offerta faraonica dell’Al-Hilal, disposto a versare 35 milioni al Milan e ben 18 milioni all’anno al calciatore. Un’offerta economicamente impressionante, respinta con fermezza da Theo, deciso a proseguire la propria carriera in Europa. Una scelta rispettabile, ma che ha evidenziato un altro aspetto: le richieste concrete da top club europei per il francese non sono state così numerose come ci si aspettava.
L’unica proposta realmente significativa è arrivata proprio dall’Atletico, la squadra dove Theo ha militato per nove anni nel settore giovanile, senza però mai esordire in prima squadra. Sembrava una storia pronta a ricomporsi, una sorta di cerchio che si chiude. Invece no: l’operazione si è arenata. E forse, a ben guardare, non è stata una vera storia d’amore.
Theo, infatti, nel corso della sua carriera non ha mai espresso apertamente amore per i colchoneros. Anzi, più volte ha rievocato con orgoglio il periodo al Real Madrid, rivale storico dell’Atletico. In questi giorni sono tornati a circolare anche alcuni episodi passati in cui il terzino non è stato esattamente tenero con i colori biancorossi.
Motivi economici? Forse. Questione di cuore? Più difficile dirlo. Ma probabilmente, visti i precedenti, era destino che questo ritorno non si concretizzasse. Qualche giorno fa abbiamo parlato dell’effetto farfalla, riferendoci a un gesto di Theo nei confronti del logo dell’Atlético. Ecco, forse quel battito d’ali ha davvero generato un uragano dall’altra parte del mondo.
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