Milan-Rabiot: trattativa, suggestione o semplice boutade di mercato?

Quando si parla di Adrien Rabiot al Milan, è doveroso partire da un presupposto: nel calciomercato non esistono certezze fino alla firma, figuriamoci nel caso di semplici indiscrezioni. Tuttavia, quando la voce arriva dal quotidiano sportivo più autorevole d’Italia, è inevitabile prenderla seriamente.

La Gazzetta dello Sport, nell’edizione cartacea del 5 giugno 2025, torna a parlare con insistenza dei contatti continui tra il nuovo allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, e uno dei suoi pupilli, Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, attualmente in forza all’Olympique Marsiglia con un contratto in scadenza nel giugno 2026, avrebbe un accordo verbale con il club: in caso di addio anticipato, il prezzo è stato fissato già all’atto della firma nell’estate 2024 a 10,5 milioni di euro.

Una cifra decisamente alla portata del Milan, giustificata anche dall’esperienza internazionale e dalla piena maturità calcistica del classe 1995. Rabiot rappresenterebbe un rinforzo ideale. Il suo eventuale arrivo porterebbe leadership e solidità del centrocampo, specialmente dopo la quasi certa partenza di Reijnders in direzione Manchester City. Il francese si inserirebbe perfettamente in un reparto che presto potrebbe accogliere anche Luka Modric, pronto a firmare l’ultimo contratto della sua straordinaria carriera.

Rabiot-Milan: contatti quotidiani con Allegri

MILAN, ITALY - OCTOBER 22: Adrien Rabiot of Juventus during the Serie A TIM match between AC Milan and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on October 22, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Sul fronte ingaggio, Rabiot percepisce attualmente al Marsiglia uno stipendio composto da una base fissa di 3,5 milioni e bonus che possono portarlo fino a 6 milioni annui. Un investimento sostenibile per le casse rossonere, coerente con la strategia societaria. Costruire una rosa funzionale al progetto tecnico di Allegri, composta da profili di personalità e affidabilità.

I contatti tra Allegri e Rabiot sarebbero quotidiani. Tra i due esiste una stima che travalica il semplice rapporto professionale. E nel calcio, talvolta, questo conta più di qualsiasi contratto.