Nel vivo la trattativa per Boniface, dopo che quella per Hojlund sembra essere stata accantonata: la sensazione condivisa è che il nigeriano possa essere una scommessa considerando i numeri infortuni che ha subìto in carriera. Un rischio calcolato grazie alla formula dell'operazione stabilita per il giocatore, con un dispendio economico non imminente.
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Boniface, un rischio calcolato: e Harder non tramonta

Sempre in controllo
—Boniface è una scelta affascinante tecnicamente ma ha anche una chiara motivazione finanziaria. Il Milan ha scelto l'unico attaccante acquistabile in prestito con diritto di riscatto, senza caricare un costo impegnativo a bilancio. Un tipico controllo dei costi che non è cambiato nemmeno nell’estate delle grandi cessioni.
Eppure...
—Secondo Tuttosport anche il nome di Vlahovic resta un’opzione valida nel caso in cui venga ceduto Gimenez, considerato lontano dalle idee di gioco di Allegri. PEr 25 milioni può muoversi anche Conrad Harder, dallo Sporting Lisbona. Spazio anche alle possibili cessioni con focus su Musah: viene riportato diffusamente, però, che il tecnico rossonero voglia tenere l’americano del quale apprezza la duttilità tattica.
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Musah ha già fatto sapere di gradire la destinazione Atalanta. Sa che a Bergamo avrebbe più spazio rispetto che a Milano. Dove, nonostante non vorrebbero cederlo, nella gerarchia rossonera è piuttosto defilato a centrocampo. Uno dei motivi per cui le parti stanno riflettendo è proprio legato al pensiero che ha Max Allegri su di lui. Lo ritiene comunque un elemento utilissimo.
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