La riflessione su Boniface nasconde una valutazione più ampia sul mercato del Milan?

Terminate le visite mediche per Victor Boniface, il Milan non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo ingaggio. Un’attesa che sembra andare oltre la valutazione sul singolo giocatore, ma riflette piuttosto un ragionamento più ampio sulle reali necessità della rosa.

Fantasia o semplice pragmatismo? La certezza è che il Milan ha bisogno di un centravanti, così come di un difensore, e la scelta verrà condivisa tra dirigenza e Allegri. Lo stesso Igli Tare, nella consueta intervista prepartita, ha confermato l’approccio cauto e riflessivo della società: meglio una scelta consapevole che una decisione affrettata.

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Milan, il rebus centravanti: Boniface in attesa, ma non è l’unica pista

DUBLIN, IRELAND - AUGUST 09: Igli Tare AC Milan attends before the pre-season friendly match between Leeds United and AC Milan at Aviva Stadium on August 09, 2025 in Dublin, Ireland. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

La questione attaccante, numericamente e qualitativamente, resta un’urgenza primaria. Una decisione su Boniface potrebbe arrivare entro al massimo lunedì. Ma la linea rossonera è stata chiarita da Igli Tare nella consueta intervista pre match: "Non ci mettiamo pressione addosso, al massimo la mettiamo agli altri". Una frase che sintetizza la filosofia del club in questa fase cruciale.

E proprio sugli “altri” si sposta l’attenzione. Secondo Nicolò Schira, a San Siro per Milan-Cremonese era presente l’intermediario della trattativa che riguarda Rasmus Hojlund. Una presenza non casuale, culminata in un colloquio con la dirigenza rossonera. Intanto, sullo sfondo, resta vivo il nome di Dusan Vlahovic, il grande sogno dei tifosi che non ha mai smesso di alimentare le discussioni di mercato.

Come ricordava Vujadin Boskov: "rigore è quando arbitro fischia". Traslato tale concetto sul calciomercato: il mercato finisce quando scade l’ultimo minuto utile per depositare un accordo. E a quell’istante mancano ancora otto giorni, un’eternità nel frenetico mondo delle trattative. Resta dunque l’attesa di scoprire se il nuovo centravanti del Milan parlerà nigeriano, danese, serbo o una lingua ancora tutta da svelare.

Il countdown è già iniziato: il destino del nuovo centravanti del Milan è questioni di giorni, forse addirittura ore.