Il Milan punta forte su Allegri: trattativa concreta, offerto un triennale ed un progetto ambizioso per tornare grandi insieme.
Ci siamo. Le pedine iniziano a sistemarsi e, dopo la scrematura tra le tante voci che hanno affollato la corsa alla panchina del Milan, lo scenario si fa più nitido. Il contatto tra il nuovo direttore sportivo Igli Tare e Massimiliano Allegri è stato concreto e proficuo. In ballo, un’offerta triennale da 5 milioni di euro a stagione, più bonus.
Una cifra che riflette l’esperienza e il profilo di Allegri. Tare appare deciso a chiudere con decisione il valzer di nomi che ha dominato le scorse settimane. Il Milan vuole un allenatore accentratore, con polso e visione: Allegri sembra il profilo perfetto. Non si è ancora arrivati alla fumata bianca, ma le trattative procedono serrate, con l’obiettivo dichiarato di chiudere entro la fine della settimana. Tare è stato chiaro: altri annunci sono attesi a breve, ma quello dell’allenatore è senza dubbio il più atteso dall’intero universo rossonero.
Per Allegri si tratterebbe di un ritorno undici anni dopo l’addio, in uno scenario profondamente mutato. Proprio come avvenuto con la Juventus, il tecnico livornese potrebbe chiudere un cerchio e ripartire con un progetto nuovo, lontano dalle pressioni e dalle polemiche che hanno accompagnato la sua seconda esperienza bianconera. Se a Torino l’ambiente era cambiato, a Milano potrebbe trovare stimoli e terreno fertile per ripartire.
Allegri è carico, forse più di quanto non lo sia mai stato. Dopo le critiche, spesso eccessive, ricevute negli ultimi anni, ha voglia di dimostrare che il calcio è ancora il suo territorio. Il Milan, con ambizioni chiare e un progetto pluriennale da costruire, potrebbe offrirgli la cornice perfetta. Perché Allegri non ha più nulla da dimostrare, se non a se stesso.
Per Allegri non si tratterebbe di un ritorno: sarebbe un nuovo inizio, con il Diavolo al suo fianco.
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.