Quando nel febbraio 2009 il Milan era stato eliminato dalla Coppa Uefa contro il Werder Brema, la squadra rossonera si era creata una sua attività internazionale, raccogliendo ricavi, minutaggio e vittorie nelle amichevoli infrasettimanali alternate alle sfide restanti di campionato.
QUEST'ANNO MILAN IN ARABIA PER LA SUPERCOPPA
Milan, vocazione internazionale: anche nelle stagioni fuori dalle coppe europee…

Partite vinte davanti a tanti spettatori
—Rossoneri vittoriosi ad Hannover e a Glasgow contro i Rangers, ma anche a Doha e Budapest contro le selezioni nazionali. È la dimostrazione che il club rossonero conserva sempre allure internazionale anche senza le partite ufficiali nelle coppe europee, come accadrà nella prossima stagione con il Milan impegnato solo in campionato, Coppa Italia e Supercoppa. In un'altra stagione senza coppe europee, annata 2014-15, il Milan si era tolto due soddisfazioni estere vincendo il Trofeo Luigi Berlusconi contro il San Lorenzo, la squadra di Papa Francesco, e la Emirates Cup a Dubai.
In questo caso, al "The Seven Stadium" di Dubai, il 30 dicembre 2014, i rossoneri avevano battuto il Real Madrid campione del mondo in carica di Carlo Ancelotti e Cristiano Ronaldo con un 4-2 firmato dai gol di Ménez e Pazzini e dalla doppietta di El Shaarawy. Nella stagione 2015-16, invece, l'unica soddisfazione extra Italia era rimasta quella estiva in Cina, a Shenzhen, quando a fine luglio la rovesciata acrobatica di Philippe Mexès consentì al Milan di vincere il derby amichevole asiatico contro l'Inter. Più consistente, nella stagione successiva, la Supercoppa vinta a Doha dai rossoneri contro la Juventus allenata da Massimiliano Allegri il 23 dicembre 2016. Nulla di rilevante invece nella stagione 2019-20, inframmezzata dalla lunga pausa Covid. E siamo a oggi, dove senza le coppe europee il Milan deve fare di tutto per tornarci.
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