Un tuffo nel passato recente del Diavolo...

Il derby dopo il cambio in panchina: Milan, i precedenti

Milan cambio in panchina
Il derby milanese giocato dal Milan con un nuovo allenatore in panchina: da Zac a Cesarone, da Terim a Carletto, da Max a Seedorf, da Montella a Rino, da Giampaolo a Pioli prima della staffetta tutta portoghese...
Samuele Virtuani
Samuele Virtuani Redattore 

Domenica sarà tempo di derby per Milan e Inter. Come da tradizione in questi ultimi anni, gli uomini di Simone Inzaghi arrivano da favoriti alla stracittadina, complice anche una qualificazione tra le migliori otto d'Europa conquistata in scioltezza e che il Milan, invece, ha gettato al vento andandosi a schiantare all'ultimo tornante nella sfida contro la Dinamo Zagabria.

Sarà il secondo derby nel breve periodo tra i due ex compagni di squadra in biancoceleste Sergio Conceicao e Simone Inzaghi. Il portoghese, dopo aver ben giocato la carta dell'effetto sorpresa e dello schock emotivo, si ritrova ora a dover gestire una situazione non facile e resa ancora più instabile dalle voci di mercato che si stanno rincorrendo da un po' di ore a questa parte.

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Non è, però, il primo derby di campionato che il Milan si ritrova ad affrontare con un volto nuovo in panchina...

Ma è San Siro o il Foro Italico?

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L'eliminazione dalla Champions League e il conseguente svanire della possibilità di giocare la finale di coppa a San Siro costano la panchina ad Alberto Zaccheroni. Dalla 23esima giornata in avanti il Milan è guidato dal tandem Mauro Tassotti e Cesare Maldini.

All'andata, Milan e Inter si erano divise la posta in palio con un divertente 2 a 2, in gol Boban e Bierhoff, al ritorno, però, succede l'inimmaginabile: l'Inter viene annichilita a domicilio per 6 reti a 0, tra le quali spicca la doppietta di Gianni Comandini, saranno gli unici sigilli in campionato per lui, in grado di ripetere le gesta di Paolo Rossi nel 1985. Completano l'opera Federico Giunti su punizione, uno straripante Sheva, autore anch'egli di una doppietta e Serginho.

Vieri piega Ancelotti

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Dell'approdo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan sono stati scritti fiumi d'inchiostro. Inzaghi sbaglia il rigore a Torino, Terim viene esonerato e Carletto ritorna a casa grazie ad una delle mosse più azzeccate architettate da Galliani. L'allenatore turco ex viola non aveva mai convinto del tutto sia la società che lo spogliatoio ma era stato, in ogni caso, autore di una stracittadina da impazzire: Inter - Milan 2 a 4 coi nerazzurri in vantaggio con Ventola in apertura di primo tempo e poi costretti a capitolare per colpa del solito Sheva, ancora doppietta per lui, Contra e Inzaghi. La rete al '90 di Kallon serve solo alla statistiche.

Ancelotti, però, non riesce a ripetere la magia nella gara di ritorno: Milan - Inter finisce 0 a 1 grazie ad una rete di Bobo Vieri al '78. Per l'Inter questo successo sarà l'ultimo prima di una lunga serie di derby tutti a tinte rossonere.

Seedorf riporta il Milan alla vittoria

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La stagione 2013-14 è una stagione di alti, pochi, e bassi, troppi. Max Allegri, all'indomani dell'incredibile sconfitta patita alla 19esima con il Sassuolo nella nebbia di Reggio Emilia, la partita del famoso poker di Berardi, viene esonerato: al suo posto dentro un tecnico esordiente, Clarence Seedorf, che fino a qualche giorno prima vestiva la maglia del Botafogo.

Il derby d'andata, andato in scena alla 17esima giornata, aveva visto l'Inter di Mazzarri imporsi grazie al colpo di tacco di Palacio a beffare Abbiati nel finale di gara. Al ritorno, però, il Milan torna ad imporsi dopo un triennio di digiuno: De Jong svetta su una punizione di Balotelli e regala i tre punti al Milan. Spicca anche Adil Rami, autore di una prova ordinata in difesa. Questa stracittadina sarà uno dei pochi raggi di luce in una stagione che vedrà il Milan rimanere fuori dalle competizioni europee come non gli capitava dal 1997.

Reti bianche per Gattuso

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Il Milan della gestione cinese si sgonfia presto. Vincenzo Montella, sconfitto per 3 a 2 dai nerazzurri nel derby d'andata, viene sostituito da Rino Gattuso alla 15esima giornata dopo uno scialbo pareggio a reti bianche contro il Torino a San Siro. Il derby di ritorno, però, viene rimandato a causa della scomparsa di Astori. Nel giorno del recupero, le due squadre non si fanno male: 0 a 0 e solo uno squillo di Icardi, all'andata autore di una tripletta, pizzicato, però, in fuorigioco.

La rimonta di Antonio Conte

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Uno dei derby più dolorosi degli ultimi anni: Milan avanti a fine primo tempo 2 a 0, reti di Rebic e Ibrahimovic, alla sua prima stracittadina dopo il ritorno, e poi rimontato nel secondo tempo di quattro reti dagli uomini di Antonio Conte, già vincitori all'andata nel segno di Brozovic e Lukaku.

Vecino, Brozovic, De Vrij e Lukaku annichiliscono un Milan ancora fragile mentalmente e che sboccerà alla ripresa del campionato post lockdown. Rimane negli occhi, a questo proposito, la rimonta ai danni della Juventus, avanti 2 a 0, del luglio successivo.