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di Piergiorgio Malagoli -
Ci sono parecchie cose che mi fanno riflettere su questa proprietà e il futuro che ci aspetta. Partiamo dalla constatazione che una squadra ambiziosa può azzeccare o sbagliare gli acquisti ma se ti limiti a spese entro i 20 milioni difficilmente ti porti a un livello superiore di competizione. Oggi con i nostri “ ventelli” solo Pulisic ha alzato l’asticella della squadra. Gli altri discreti (Loftus, Reijnders) altri inutili o quasi (Chukwu, Musah, Okafor). E quest’anno al massimo discreti (Pavlo, Tammy), altri meno.
Forse sarebbe stato meglio...
vendere uno dei nostri Top e investire su profili più alti come hanno fatto Juve, Napoli o Atalanta. Tra tutte le proprietà straniere la nostra sembra quella meno calata nella realtà competitiva del nostro campionato sia in campo che dietro le quinte: allo stadio, uno spettacolo da NFL prima e durante l’intervallo che serve a raggiungere il tifoso occasionale ma non i fidelizzati da decenni che ne sono inorriditi. Le cose non vanno meglio dietro le quinte: in Lega non puoi fare il superiore con la puzza sotto il naso…. E noi oggi, per scelta, non contiamo nulla. E lo paghiamo amaramente Non abbiamo nessuna capacità di controllo su “certe situazioni” ma qui non è la NBA, qui ti devi sporcare le mani.
Altro motivo di riflessione e’ il passo indietro che ha del clamoroso sullo stadio e condivisione di spese con l’Inter. Che sia a San Siro o a San Donato, 2 anni a spiegarci che lo stadio di proprietà esclusiva sarebbe stato il volano per ricavi e investimenti, E poi…. Giravolta imbarazzante. Abbiamo un bilancio invidiabile, ed è un merito indiscutibile. Siamo sotto FFP ma senza paletti ingessati quindi avremmo potuto avere più ambizioni.
Ultima considerazione: La struttura societaria è una piramide senza base….. Da New York a……Moncada…..ottimo scout ma inadatto a cogliere opportunità di livello alto. Quest’anno, spero di sbagliarmi, ma abbiamo sbagliato quasi tutti i nostri acquisti non oltre i 20 milioni di plafon tranne, forse Pavlovic. Come ne usciamo? Intanto ritarare gli obiettivi: entrare nei 4 e cercare di essere competitivi nell’unico trofeo abbordabile, la Coppa Italia. L’esonero di Fonseca è già stato servito dai tifosi e dalla stampa. Spiace perché è una persona perbene, ma pagherà per colpe sue e di altri.
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