Era iniziata nel peggiore dei modi, ma i rossoneri ne sono venuti a capo e hanno trovato la prima vittoria stagionale anche nella nuova Champions League. Tre punti fondamentali per muovere la classifica e questa vittoria anche se di squadra ha nomi e cognomi: Mike Maignan e Tijjani Reijnders. Adesso vediamo le belle pagelle dei rossoneri.
I VOTI
Milan-Bruges 3-1, le pagelle dei rossoneri: Reijnders il migliore

MILAN, ITALY - OCTOBER 22: Tijjani Reijnders of AC Milan celebrates with their teammates Noah Okafor after scoring his team's second goal during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD3 match between AC Milan and Club Brugge KV at Stadio San Siro on October 22, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)

Le pagelle di Milan-Bruges
—Maignan 8.5: La vittoria del Milan contro il Club Bruges arriva soprattutto grazie alla grande prestazione del portiere francese che nei primi minuti si mura sulla linea della porta e non fa passare nulla. Bloccati i due tiri pericolosi di Tzolis.
Emerson Royal 6: Il terzino brasiliano continua a essere costante e lucido nelle scelte. Scelte elementari per carità e per questo non va oltre la sufficienza, m è sempre efficace nelle uscite.
Tomori 6: Sufficienza anche per il difensore inglese, questa volta più bloccato rispetto alla gara contro la Fiorentina. Nessun pericolo dalla sua parte, se non nei primi 10 minuti di partita.
Gabbia 6: L'italiano è stato il play nei primi 30 minuti della partita. Da lui partivano i lanci lunghi verso Leao. Attento in difesa e come Tomori dopo i primi minuti da horror non è stato mai messo sotto pressione
Theo Hernandez 6: Non è stata sicuramente la sua partita. Il terzino francese nonostante il riposo contro l'Udinese, causa rosso a Firenze, non è sembrato in una perfetta condizione fisica. Anche lui come tutta la difesa rossonera si merita la sufficienza
Fofana 5: Forse ha sentito i postumi di Milan-Udinese. Fofana non ha brillato contro il Bruges e i primi 10 minuti in cui il Milan ha sofferto sono indicativi del fatto che il francese non è riuscito a essere quella diga a centrocampo che ha aiutato il Milan sabato scorso. Cambiato nel secondo tempo per Musah (6): l'americano non è ha mai sofferto negli ultimi minuti.
Reijnders 9: E per le prossime gare di Serie A contro Bologna e Napoli come si fa senza Reijnders? L'olandese è stato assolutamente il migliore in campo grazie ai suoi due gol fotocopia. All'87' mette anche una palla perfetta sulla testa di Camarda che aveva segnato il 4-1 rossonero. Gol, purtroppo annullato per fuorigioco.
Loftus Cheek 4: Niente da fare... Loftus Cheek sembra essere completamente fuori il contesto tattico della squadra. Tocca pochissimi palloni e forse la sua posizione blocca le offensive proprio di Reijnders. Infatti quando esce il centrocampista inglese, Tijjani si libera di più in zona offensiva e trova i due gol vittoria del Milan.
Leao 7: C'è da parlare della sua prestazione. Leao è stato tra i migliori del Milan nei primi 60 minuti. L'esterno portoghese è stato il giocatore ad aver creato più occasioni (3). Inoltre ha vinto più duelli di tutti (10) e ha fatto più dribbling di tutti (7). Nonostante l'ottima prestazione Fonseca decide di sostituirlo per far entrare Okafor e 2 minuti dopo il Milan trova il gol de vantaggio.
Pulisic 8: Capitan America è ufficialmente uno dei migliori esterni nei top 5 campionati europei da inizio stagione e contro il Bruges è riuscito a trovare anche il gol da calcio d'angolo. Si tratta del primo gol olimpico del Milan in 124 anni di storia del club.
Okafor 7: Si fa trovare sempre pronto. In campo fa quello che fa Leao, ma con le difese avversarie meno attente e più stanche ed è questa la sua fortuna. Okafor fa l'assist a Reijnders per il gol del 2-1 e come contro l'Udinese è sempre uno dei protagonisti tra le fila dei rossoneri.
Chukwueze 7: Come lo svizzero Chuku continua quello che aveva iniziato a far vedere contro l'Udinese in campionato. Dopo il gol vittoria in Serie A segnato sabato, il nigeriano confezione anche un assist, sempre per Reijnders.
Morata 5: Tocca pochissimi palloni e non incide nonostante la superiorità numerica per oltre 1h di gioco. Lo spagnolo deve essere più decisivo.

Camarda 6: Poteva essere la sua notte, se la sarebbe ricordata per tutta la vita, ma c'è ancora tempo. La famiglia sugli spalti, il papà spesso inquadrato, notte di Champions e quel 73 sulla maglia proprio in suo onore (data della nascita del papà). Era tutto confezionato alla perfezione e Francesco aveva anche segnato il 4-1 del Milan. Il gol però è stato annullato dall'arbitro che ha fischiato il suo fuorigioco. Camarda aveva un piede oltre la linea. Il giovane attaccante italiano però in poco più di 10 minuti tocca 5 palloni e si fa sempre vedere dai propri compagni in mezzo all'area. Il futuro c'è, ma forse c'è una notte più importante destinata a lui.
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