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Una serata storta è riduttivo ed è difficile commentare anche un finale tragico, sportivamente parlando, dove l'ambiente Milan, e qui si parla dei tifosi, ha reagito a una prestazione ancora sottotono della squadra allenata da Fonseca. I primi attimi di gara hanno illuso uno stadio che fino al 75esimo minuto ha sempre cantato e supportato i giocatori in campo. La speranza era quella di vedere lo stesso Milan contro il Venezia che dopo il gol appena segnato al minuto 2, potesse dilagare. Vero, è il Liverpool... però poi si pensa all'Atalanta dell'anno scorso e allora perché no... La storia della partita, invece, ha detto altro e i dati sui tiri totali e i tiri in porta hanno confermato come i Reds siano stati sempre in gara e sempre pericolosi. Ecco le pagelle di Milan-Liverpool.
Serata iniziata male per il portiere francese. Sfortunato in varie circostanze (nel 1° tempo) in cui si fa male (sembra al flessore) quando calcia il pallone lontano alla ricerca di Loftus e Leao alti a sx. Nonostante i dolori è voluto rimanere in campo e forse sarebbe dovuto uscire prima, visto che sui primi due gol di testa di Konatè e Van Dijk rimane sulla linea di porta e non interviene prontamente. Attento in altre situazioni in cui il Liverpool si è avvicinato pericolosamente al gol con i tiri di Salah e Gakpo. Maignan però para e tiene viva la partita per il Milan e per questo si avvicina molto alla sufficienza. Nel secondo tempo si fa male a causa di un contrasto di gioco con Tomori che scivola per allontanare la palla, ma prende involontariamente il compagno di squadra con i tacchetti sulla gamba. Maignan esce a volto coperto e sconsolato.
Non si può pretendere nulla da un ragazzo del 2005 che fino all'anno scorso non giocava titolare neanche con la Primavera e si ritrova come 3° portiere in prima squadra (2° momentaneo visto l'infortunio di Sportiello) e deve entrare al posto di Maignan, in Champions League, contro un Liverpool che stava vincendo ''solamente per 2-1''. Non ha colpe sul terzo gol dei Reds e in alcune occasioni è sempre attento ed interviene uscendo fuori dai pali con i tempi giusti. Sufficienza e serata da ricordare per l'esordio.
Calabria sicuramente non ha iniziato la stagione nel miglior modo. Torino prima, Parma poi, sono state gare in cui il capitano del Milan con i suoi errori ha messo lo zampino nei gol che i rossoneri avevano subito. Panchina contro la Lazio e contro il Venezia dovevano servire per fargli trovare la migliore condizione fisica e mentale. Co il Liverpool però l'atteggiamento non è cambiato. Sempre raddoppiato e con fatica riusciva restare dietro le offesive di Gakpo e Tsimikas. Poi... il fallo al limite dell'area. Calcio di punizione per il Liverpool e subito gol subito dal Milan. sicuramente le gare peggiori come inizio
provoca il calcio di punizione che porta al pareggio del Liverpool, errore da matita rossa. In totale affanno sulle offensive di Gapko e Tsimikas. (dal 25’ st Emerson Royal 5,5: si vede poco).
Il terzino brasiliano entra in campo nel momento in cui il Liverpool ha iniziato a gestire la gara. Prova più volte a spingere sulla fascia e scambiarsi con Pulisic, ma non salta mai l'uomo. Insufficiente la sua prestazione per il passaggio effettuato all'interno della propria area piccola che mette in pericolo i propri compagni di squadra.
Difensivamente impeccabile. Nel 1° tempo è stato il giocatore del Milan che ha toccato più palloni, come se la costruzione del gioco dovesse partire da lui, ma non partiva mai. Più volte indeciso nel passare la palla, nonostante Theo vicino. Il difensore serbo non voleva rischiare di sbagliare e poi nel 2° tempo ha sbagliato proprio un passaggio che ha portato al contropiede del Liverpool e al terzo gol di Szoboszlai.
Forse andiamo controcorrente, ma Tomori è stato il più affidabile in fase difensiva. In qualche modo anche quando sembrava in difficoltà, il difensore inglese è sempre riuscito a recuperare il pallone. Attento nella confusione
Entra con la grinta di uno che ci tiene alla maglia e su un calcio d'angolo e una punizione battuta da Pulisic si rende pericoloso con due colpi di testa. Sufficienza giusta
Non sempre nel vivo del gioco, ma oggi attento ancora in fase difensiva, con diagonali perfette. Il terzino francese intercetta sempre la linea di passaggio.
Non sapeva cosa fare, dove andare a coprire e in alcuni momenti di gioco restava da solo nel proprio reparto di centrocampo a difendere e recuperare palla. Forse si è chiesto troppo a un solo giocatore, ma questa sera molto male anche in fase di costruzione del gioco. Tanti passaggi sbagliati. Il peggiore
Vi ricordate il Loftus di Parma? Oggi un po' meglio grazie a 2 ripartenze in progressione che però non ha concretizzato con il passaggio finale o il tiro. È mancata lucidità al momento di scegliere cosa fare.
Quasi sufficienza per l'olandese, ma purtroppo complice la situazione di caos a centrocampo ha dovuto ripiegare molto anche lui scomparendo in fase di costruzione.
Un'altra volta l'americano è il migliore in campo. Sempre il pulito nel giocare la palla e nel muoversi cercando di sbracciare contro i giganti Konatè e Va Dijk.
Due azioni si ricordano di Leao questa sera. Il recupero palla in fase difensiva nel 1° tempo, lo scambio con Loftus e la ripartenza bruciante e il palo finale. Troppo poco da chi deve decidere le partite, ma la serata storta può sempre capitare. Gli errori di Leao sono legati al poco pressing feroce su Alexander Arnold, molto libero di attaccare la fascia con Salah contro il solo Theo.
Ci prova anche lui, come Pulisic, ma non fa il gol e sbaglia un tiro nel 2° tempo che sarebbe potuto essere pericoloso.
Entra con lo spirito giusto. È il più pericoloso, ma la squadra aveva già mollato la presa e da solo l'attaccante inglese non poteva cambiare le sorti della partita. Nonostante questo un dribbling sulla fascia che solitamente viene occupate da Leao fa esaltare i tifosi e il recupero della palla a dx dopo l'errore di Allison (quindi con la porta sguarnita) ha fatto sperare i tifosi in un recupero negli ultimi minuti.
Come si dice nel fantacalcio? ''Mettiamo u 6 politico''. Il portiere ex Roma non è mai stato in pericolo
Alexander-Arnold 6,5
Ottima gara del terzino che confeziona l'assist per il gol di Konatè. Al posto suo entra Gomez (SV)
Fu uno dei migliori nell'ultima partita di Champions contro il Milan a San Siro e oggi si è confermato anche con un gol. Superiore a tutti giganteggia in marcatura su Morata e segna un gol che pesa tantissimo.
Anche l'olandese come Konatè è stato sempre attento in fase difensiva è con il gol vittoria il 7 è il giusto voto.
Come il terzino inglese, anche il greco con l'assist mette a segno una delle sue migliori prestazioni.
Esegue i compiti difensivi, nulla di più.
Non è stato il protagonista della partita e come Gravenberch aiuta i terzini per la costruzione del gioco, ma lascia i compiti più difficili a loro. Al posto suo entra Endo a fine partite (SV).
Anche se non segna, l'egiziano è sempre pericoloso. Due traverse colpite nel 1° tempo. Entra Chiesa a fine partita (SV).
Il migliore tra i centrocampisti. Il suo gol chiude definitivamente la partita.
Uno dei più pericolosi. Calabria non riesce a prendere le misure. Al suo posto entra Luis Díaz 6: nessun pericolo o errore
Nonostante la vittoria, l'attaccante portoghese è stata l'unica nota negativa della serata. Sempre inconcludente. Egoista e inconcludente. Al suo posto Nunez 6, come Luis Diaz.
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