- Calciomercato
- Squadra
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
partite milan
Due club leggendari, ventidue Coppe dei Campioni/Champions League in totale, una rivalità silenziosa ma densa di storia. Quando si affrontano, è l’élite del calcio mondiale a scendere in campo. Nel panorama calcistico europeo, poche sfide evocano tanta grandezza quanto quella tra Milan e Real Madrid. Due simboli del successo, due scuole calcistiche, due visioni diverse della gloria sportiva. Ogni incrocio è stato carico di significato, memoria e talento.
Questo non è semplicemente un match: è il vero “Derby d’Europa”, tra le due squadre che hanno vinto più Champions League nella storia.
José Villalonga, Miguel Muñoz, Leo Beenhakker, Vicente del Bosque, Zinédine Zidane e Carlo Ancelotti per il Real Madrid.
Nereo Rocco, Nils Liedholm, Arrigo Sacchi, Favio Capello e Carlo Ancelotti per il Milan.
Real Madrid: Cristiano Ronaldo, Kopa, Figo, Modric, Benzema, Ronaldo, Cannavaro, Raul, Casillas, Gento, Puskás, Hugo Sànchez, Butragueño e il più grande di tutti i blancos: Alfredo Di Stefano.
Milan: Maldini, Van Basten, Baresi, Rivera, Shevchenko, Kakà, Nordhal, Liedholm, Gullit, Rijkaard, Nesta, Pirlo, Thiago Silva, Weah, Savicevic, Seedorf, Prati, Altafini, Inzaghi, Cafù, Serginho, Pato, Ibrahimovic.
Leao e Vinícius Jr, seppur non a livello delle grandi leggende hanno già scritto e potrebbero continuare scrivere il futuro dei due club, come potrebbero portar avanti quella tradizionale cultura che contraddistingue il Diavolo e i Blancos. Quel calcio raffinato, elegante e armonioso che solo pochi club possono dire di aver assaporato sempre, nel corso di tutta la storia del pallone.
Dopo aver ripercorso la cultura sportiva che accomuna i due club, la fama e l’importanza degli allenatori che hanno calcato i campi del Santiago Bernabeu e di San Siro, ma che sono cresciuti alla Ciudad Real Madrid e a Milanello, e dopo aver ricordato le glorie che hanno rivoluzionato il concetto di calcio ispirando generazioni future, è giusto sottolineare anche un altro aspetto fondamentale: la storica rivalità tra Milan e Real Madrid, una delle più affascinanti e sentite nel panorama sportivo. Per questo ricordiamo alcune delle partite più importanti dove il calcio si è scontrato.
Nella semifinale di Champions League del 1989 a San Siro, il Milan di Arrigo Sacchi, nonostante lo status dell'avversario, impartì una lezione di calcio al Real Madrid di Leo Beenhakker. Un attacco devastante unito ad una prestazione solida difensivamente permisero ai rossoneri di accedere alla finale della Coppa dalle grandi orecchie in modo a dir poco memorabile.
"Tutto, ricordo ogni azione, ogni momento. Lì cominciò la rivoluzione. Mi spiego: avevamo già fatto grandi cose, ci ammiravamo, però quando tu batti il Real Madrid, cioè il club più vincente al mondo, allora ricevi davvero la laurea. Pensi che, dopo quella partita, in ogni stadio i tifosi avversari gridavano a quelli del Real: 'Milan, Milan, Milan!'. Me l’ha detto Butragueno: per loro quella sconfitta fu il segnale che erano vulnerabili. Il pubblico fu straordinario, più di settantamila persone che ci sostennero dall’inizio alla fine e ci diedero le energie che servivano. Li ripagammo con una prova di rara bellezza." - Arrigo Sacchi sul 5-0 dei rossoneri sui blancos nel 1989 per Gazzetta nel 2020
Queste parole, pronunciate da Sacchi a distanza di anni dalla partita, evidenziano la grande rivoluzione al calcio ad opera di Arrigo e del Milan degli olandesi.
Nella prima giornata della Champions League 2002/2003, AAndriy Shevchenko, con la sua proverbiale freddezza, realizzò una rete celebrata con la sua iconica esultanza: la maglia tirata sul volto. Un gol da vero bomber, firmato da un giocatore dominante nei primi anni Duemila, capace di conquistare il Pallone d’Oro solo un paio d’anni più tardi.
Nella fase a gironi della Champions League 2009-2010, i Blancos di Manuel Pellegrini, con in campo il grande ex Kakà — passato ai blancos proprio in quell’estate — venne sorpreso da un Milan arrembante, guidato da un giovanissimo Alexandre Pato. Una doppietta rimasta nell’immaginario collettivo, realizzata nel tempio del calcio: il Santiago Bernabéu.
Nella quarta giornata della Champions League 2010/2011, Filippo Inzaghi, con una doppietta memorabile, superò Gerd Müller, diventando — in quel momento storico — il miglior marcatore nelle competizioni europee per club. Un record poi infranto dai due fuoriclasse generazionali Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Nella quarta giornata della Champions League 2024/225, il Milan di Paulo Fonseca riuscì nell’impresa di vincere al Stadio Santiago Bernabéu con un netto 1-3. Un risultato perentorio, in una stagione a dir poco complicata, con Álvaro Morata decisivo come mai nei pochi mesi trascorsi in maglia rossonera.
L'amichevole più recente tra Milan e Real Madrid si è giocata il 6 agosto 2024 al Soccer Champions Tour negli Stati Uniti, precisamente a Chicago.
La partita terminò 1-0 con gol di Chukwueze per il Milan.
La penultima amichevole tra le due squadre si è giocata l'anno prima: il 24 agosto 2024 a Pasadena, sempre nell'ambito del Soccer Champions Tour. In quell'occasione, il Real Madrid vinse 2-3. Dopo le reti rossonere di Tomori (25') e Romero (42'), i Blancos hanno risposto con una doppietta di Valverde (57' e al 59') e con il goal di Vinicius Jr. (84').
Quindi, nel bilancio complessivo delle partite ufficiali, il Real Madrid grazie alla larga vittoria per 5-1 in Coppa Latina, recupera il leggero svantaggio in Champions League e pareggia i conti con i rossoneri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA