L’episodio si sarebbe verificato nel secondo tempo, con Maignan che ha segnalato dalla porta di aver sentito insulti razzisti. Poco dopo, lo speaker dello stadio Bentegodi ha invitato il pubblico a evitare manifestazioni di razzismo, un annuncio accolto da fischi.
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Razzismo, Maignan denuncia: ma Verona risponde “Non si è sentito niente”
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Dalla tribuna non sembrano essere stati percepiti cori razzisti in maniera chiara
Ma con la pista d’atletica che separa il campo dalle tribune, i suoni del terreno di gioco risultano attenuati. La segnalazione di Maignan, però, richiama alla memoria un episodio simile avvenuto nella scorsa stagione a Udine, quando il portiere francese fermò il gioco denunciando insulti razzisti ricevuti durante la partita.
Questo il commento di Hellaslive.it: "Nei minuti finali di Hellas Verona-Milan, attimi concitati intorno al quarto uomo con la presenza persino di due uomini della Polizia. Nessuno riusciva a capire il motivo, poi al triplice fischio finale, dopo un leggero parapiglia a centrocampo e l’annuncio dello speaker, svelato l’arcano: il portiere francese del Milan, Mike Maignan, nella ripresa ha sentito dei buu provenire dalla curva veronese. Premessa: Hellas Live condanna fortemente e lo farà sempre ogni forma di razzismo e di violenza. Ieri sera però, dalla tribuna stampa dello stadio Bentegodi, come ha sottolineato anche La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, non si è avvertito alcunché. La richiesta del portiere del Milan di interrompere la partita, è parsa subito troppo forzata quindi anche al direttore di gara. Ora non resta che attendere il comunicato del Giudice Sportivo".
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