SVILUPPI IMPREVEDIBILI

Milan e Inter dopo aver rischiato il commissariamento: oggi sono parti civili

Milan Inter
La notizia delle richieste di condanna per 16 ultras di Milan e Inter da parte del pm Paolo Storari nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” variamente commentata dai giornali di oggi

Tra le posizioni più gravi spiccano quelle di Luca Lucci, leader della Curva Sud, per il quale sono stati chiesti 10 anni con l’accusa tentato omicidio e associazione a delinquere, e quella di Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord. Si riporta il quadro tracciato dal pm che descrive le curve come vere e proprie “milizie private”, dotate di struttura gerarchica, regole proprie e un controllo territoriale su San Siro e dintorni. Secondo l’accusa, queste organizzazioni avevano rapporti ambigui con club e istituzioni, e imponevano la loro legge anche all’interno dei propri gruppi.

Il tema della legittimazione

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Corriere della Sera (L.Ferrarella) Per il pm quei "rapporti con le società calcistiche", al pari delle "continue interlocuzioni con gli esponenti del tifo organizzato da parte di ambienti istituzionali anche per la gestione dell'ordine pubblico", hanno "generato negli imputati una sorta di legittimazione" a veder "garantita l'esigenza di essere rispettati e riconosciuti come legittimi interlocutori dalle società e anche da forze di polizia e altri organismi istituzionali". Opposta la lettura di Milan e Inter, che, costituitisi parte civile contro gli ultrà, chiedono loro danni per complessivi 900 mila euro.

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La Repubblica (R. Di Raimondo) I club in passato hanno rischiato la richiesta di commissariamento. Oggi sono parti civili. Gli effetti del cambiamento dei rapporti con gli ultrà sono destinati a vedersi presto.