Partita specchio della stagione

Sconfitta amara: stagione in cui abbiam sbagliato progetto e visione

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Il Milan perde la finale di Coppa Italia col Bologna in una gara specchio della stagione. Progetto e visione sbagliati. Necessario ripartire
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mbambara Vice direttore 

Una sconfitta amara ma meritata, in una stagione balorda in cui abbiamo sbagliato troppe cose. Il Bologna non ha fatto una prestazione epocale, ma è mancato il Milan che non è riuscito ad andare oltre il compitino. Il dispiacere è enorme, perché questa Coppa Italia era un trofeo che si poteva vincere. Ed invece lo abbiamo lasciato lì, ad un Bologna che se lo è conquistato con pieno merito, sfruttando anche alcune nostre mancanze, temperamentali e di gioco. L’aspetto più significativo della gara di ieri sera è stata la reazione, praticamente assente, dopo il gol del vantaggio felsineo. C’era tutto il tempo per recuperare ed invece il Milan non è stato capace di produrre quasi nulla, se non un tiro rabberciato di Gimenez parato facilmente dal portiere emiliano. Troppo, troppo poco, per un Milan che poteva e doveva fare di più.

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Per il Milan una partita specchio della stagione

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Quel “di più” che è mancato, non è stato assente solo ieri sera. La partita dell’Olimpico è uno specchio veritiero della nostra stagione. Un’annata in cui abbiamo sbagliato progetto e visione. La squadra è stata costruita in modo erroneo. Sia in estate, sia a gennaio. Sbilanciatissima ad agosto, totalmente senza equilibri dopo il mercato invernale. La luciferina presunzione di poter aggiustare in corsa un progetto errato ha pesato tanto. Adesso bisogna chiudere il campionato con molta dignità e poi pensare a mettersi al lavoro, di buzzo buono, perché le cose da correggere sono tante. Si dice che errare sia umano, mentre perseverare sia diabolico. Io credo che se non si comprendono davvero gli errori, perseverare è un rischio molto concreto. Ponderare, analizzare, mettersi in discussione. E poi, solo dopo, iniziare a sporcarsi le mani.