La giornata di ieri, nel suo complesso, rappresenta l'effettivo punto di partenza della stagione 2025/26. Dalla sessione mattutina di allenamento, passando per la conferenza stampa di presentazione di Allegri, per arrivare alla seduta del pomeriggio con il pallone. Proprio quest'ultima, poi, ha già fornito delle prime indicazioni su alcuni degli interpreti della squadra del prossimo anno, in particolare Samuele Ricci.
Il focus su Ricci...
Samuele Ricci: ecco il lavoro svolto nel primo giorno di raduno a Milanello
Samuele Ricci, un "playmaker" per due
—Chiaramente, è presto per affermare con certezza quale sarà la posizione occupata dall'ex granata, ciò nonostante possiamo prendere quanto visto nella sgambata pomeridiana di ieri come un primo punto di riferimento.
In particolare, l'ultimo esercizio prima dello stretching finale ha messo in chiara evidenza il lavoro svolto da Ricci. Nello specifico, si è trattato di un giro palla intenso in spazi relativamente stretti, con i giocatori divisi in due squadre: una con la pettorina verde ed una senza. Il punto d'incontro delle due formazioni era proprio rappresentato dal classe 2001 nativo di Pontedera.
Quest'ultimo, difatti, svolgeva il ruolo di vertice basso o playmaker, che dir si voglia, di ambi due gli schieramenti. Ciò, dunque, potrebbe essere una prima importante indicazione per la porzione di campo che occuperà nell'imminente nuova stagione in maglia rossonera. Un argomento non del tutto scontato considerando la sua nota duttilità.

In merito al quale, tra l'altro, si era già espresso durante la sua intervista a Milan Tv con le seguenti parole:
"Adesso il ruolo di mediano in un centrocampo a tre è quello che sento più mio, però ho giocato a tre anche da mezzala e a due dove non devi sbagliare nulla".

Stando a quest'ultime, emerge chiaramente quale sia la sua preferenza, così come la disponibilità a giocare in posizioni già ricoperte nel corso della sua carriera. Motivo per cui, il ruolo di "jolly" precedentemente citato, come molte volte viene definito, svolto da Ricci parrebbe essere una conferma in merito all'argomento in questione.
Quest'ultima, inoltre, sarebbe pienamente in linea con un particolare dato di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi. Stando ad una statistica di Football Observatory, Samuele Ricci è il secondo giocatore al mondo per palloni gestiti sotto pressione. Una delle caratteristiche fondamentali per i cosiddetti "numeri 4". Davanti a lui, solo l'esperto Joshua Kimmich.
Chi ha preso il posto di Ricci?
—I giocatori nel corso della seduta, a giro, hanno lasciato il campo per favorire l'ingresso in campo dei compagni. Considerando la centralità del ruolo del nuovo numero quattro rossonero, c'era attesa per chi prendesse il suo posto. E' stato Yousoouf Fofana.

Il francese, alla sua seconda stagione milanista, è rientrato in campo vestendo quella pettorina arancione che fino ad allora era stata indossata da Ricci. Prendendone, di conseguenza, anche i compiti da svolgere. Solo il tempo ci dirà se, nei potenziali giorni in cui l'ex granata dovesse essere indisponibile, sarà Youssouf a farne le veci. Nel frattempo, la sensazione è che il francese possa ricoprire il ruolo di mezzala nel centrocampo a tre che varerà Massimiliano Allegri, trovandosi, dunque, a giocare insieme allo stesso Ricci. In aggiunta a ciò, per dimostrare la centralità che avrà il francese nel progetto, è stato fra i giocatori con cui si è soffermato maggiormente a parlare Allegri nel corso dell'allenamento. Così come con Leao e Pavlovic fra gli altri.
La giornata, poi, si è conclusa con i giocatori rossoneri che hanno lanciato molti palloni ai tifosi presenti, per ringraziarli della presenza e del sostegno. In aggiunta a ciò, proprio Ricci ha firmato delle maglie ad alcuni dei presenti, dimostrando l'entusiasmo con il quale si è calato nella sua nuova esperienza in rossonero.

Per concludere, la certezza è rappresentata dal fatto che, indipendentemente dalla posizione che occuperà in campo, Samuele Ricci è destinato a rivestire un ruolo cardine nel nuovo Milan di Allegri.
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