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LA VERA NOVITÀ A MILANELLO

La prima novità di Allegri a Milanello: dai test alla preparazione con le maschere in stile Real

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
Dai test fisici alla preparazione. Il Milan ha cambiato metodo di allenamento grazie all'arrivo di Allegri in panchina. Per la prima volta sono arrivate le maschere togli ossigeno del Real Madrid

Si è parlato molto di novità in vista della prossima stagione da parte del Milan con l’arrivo di Allegri in panchina.

Novità sulla preparazione, sugli orari che hanno i giocatori a Milanello, quando mangiare a colazione, quando allenarsi, quando riposare.

Beh tra queste novità, nelle varie regole, nei ritmi a Milanhello, ce n’è una molto importante di cui non si è tanto parlato, ma che potrebbe servire al Milan per cambiare l’aspetto atletico, tanto criticato negli ultimi anni da parte dei tifosi.

Prima per la questione infortuni legata a Stefano Pioli, l’anno scorso tra Fonseca e Conceicao,  si è parlato della questione legata al peso di alcuni giocatori e delle condizioni atletiche da rivedere.

Tutto il Milan a febbraio non si reggeva sulle gambe era molto lento, stanco. I calciatori non correvano come gli avversari. Questa stagione, invece, è partita diversamente. Il raduno è iniziato prima, sono stati svolti i test fisici due giorni prima del 7 luglio, ma poi...

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La grande novità del Milan di Allegri è l'introduzione delle maschere "del Real Madrid" come sono note a tutti, anche se in realtà, il loro vero nome è quello di maschere ipossiche.

Le maschere ipossiche scelte da Allegri per i test fisici a Milanello

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Per la prima volta a Milanello, sono arrivate già dai test fisici. Si sono viste le prime immagini di queste maschere, ma non se ne è parlato molto. Il Milan però non le aveva mai utilizzate negli scorsi anni e per questo, a oggi, sono la prima vera e grande novità nel nuovo Milan

Vediamo come Allegri potrà servirsene per migliorare le condizioni fisiche di tutta la rosa del Milan. 

Le maschere ipossiche introdotte nel calcio dal Real Madrid e adesso al Milan

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Queste maschere per l’allenamento in ipossia simulano condizioni simili a quelle dell’alta quota, dove l’ossigeno è meno disponibile. L’obiettivo? Abituare il corpo a condizioni di stress metabolico più intenso, migliorando l’efficienza dell’apparato cardiovascolare, l’adattamento cellulare e, in ultima analisi, le prestazioni fisiche in campo.

Cosa sono le maschere ipossiche che utilizza Allegri al Milan?

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Le maschere ipossiche non forniscono meno ossigeno in senso assoluto, ma limitano il flusso d’aria e simulano una respirazione più difficile, come se ci si trovasse a 2.500-3.000 metri di altitudine. La tecnologia più avanzata permette anche di modulare l’altitudine virtuale simulata, permettendo allenamenti personalizzati per ogni atleta.

A differenza delle maschere da altitudine tradizionali, quelle adottate dal Milan sono collegate a sistemi digitali di bio-feedback, capaci di monitorare in tempo reale parametri come:

  • Saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2)
  • Frequenza cardiaca
  • Potenza aerobica e anaerobica
  • Capacità di recupero post-esercizio
  • VO₂ max
  • L’uso delle maschere ipossiche rientra perfettamente nella sua visione: obbligare l’organismo a compensare lo stress da carenza di ossigeno, rendendolo più efficiente nella distribuzione dell’ossigeno ai tessuti muscolari. Questo tipo di allenamento induce una risposta fisiologica simile a quella degli atleti che si preparano in altura, ad esempio a Livigno, a La Paz o a Flagstaff.

    Come cambiano il fisico del calciatore?

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    L’allenamento in ipossia innesca una serie di adattamenti fisiologici significativi:

  • Aumento della produzione di eritropoietina (EPO), l’ormone che stimola la produzione di globuli rossi, migliorando il trasporto dell’ossigeno nel sangue.
  • Incremento della densità mitocondriale, cioè delle “centrali energetiche” delle cellule muscolari.
  • Riduzione del lattato prodotto durante l’attività anaerobica, a favore di una maggiore resistenza.
  • Efficienza respiratoria migliorata, con una minore frequenza cardiaca a parità di sforzo.
  • Aumento del VO₂ max, un indicatore diretto della capacità aerobica dell’atleta.
  • Il tutto si traduce in giocatori più resistenti, esplosivi e con tempi di recupero più rapidi durante match ad altissimo ritmo e intensità.

    Come il Milan ha già utilizzato le maschere ipossiche nei test fisici

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    Le maschere vengono spesso usate in blocco pre-stagionale, per costruire una base metabolica forte, ma trovano applicazione anche durante la stagione, in sedute rigenerative o personalizzate.

    Il Milan le ha già utilizzate in questi giorni per le sessioni su tapis roulant inclinati, cyclette a resistenza variabile.

    Un vantaggio per il Milan di Allegri?

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    Il vantaggio di queste maschere è importantissimo nel calcio moderno, perché aiuta i singoli club, che le adottano, a diminuire quel gap che c’è con le grandi squadre - per quanto riguarda i top player e i giocatori di qualità.

    In un calcio dove la fa da padrone, chi spende tanti soldi per comprare grandissimi giocatori, un’unica alternativa credibile e che nel lungo periodo può premiare è quella di un allenamento con la migliore tecnologia possibile per far rendere al massimo tutta la rosa a disposizione.

    L'obiettivo di Allegri: diminuire gli infortuni

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    Gli infortuni muscolari nel Real Madrid si sono ridotti e, ancor più importante, la resistenza alla fatica mentale aumenta. Quando il corpo è abituato a lavorare in condizioni difficili, anche la mente si rafforza. E questo l'obiettivo di Allegri al Milan con l'utilizzo delle maschere.