Qualche sofferenza di troppo, dunque, ma i tre punti che pesano.
Milan Primavera di mister Guidi di scena a Bratislava per la Youth League. I giovani rossoneri non solo dovevano riscattare il brutto passo falso contro il Lecce nell’ultimo turno di campionato primavera, ma dovevano anche conquistare tassativamente i primi tre punti in campo europeo per poter alimentare le chance di passaggio al prossimo turno della competizione.
La Cronaca
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Partita dai buoni ritmi, Milan superiore dal punto di vista del dominio territoriale e Slovan abile a fare densità tra le linee. Al ‘26, la svolta: dopo un’ottima intuizione a tinte rossonere di Comotto per Scotti, ecco la doccia fredda del gol dei padroni di casa su retropassaggio da harakiri di Perin. Milan, però, bravo a rimanere in partita e a trovare il più che meritato pari con il calcio di rigore ottenuto da Comotto, trattenuto da Polakovic, e realizzato di potenza da Liberali, alla sua prima griffe europea. Allo scadere solo il legno nega il gol a Bakoune dopo un’azione concitata in area slovacca.
Il secondo tempo vede lo Slovan restare in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Polakovic, già sanzionato col giallo per la trattenuta da rigore su Comotto. Sulla punizione scaturita dal fallo del centrale slovacco, Scotti emula la meteora rossonera Amantino Mancini, esibendosi in un delizioso colpo di tacco volante su traversone da calcio piazzato di Perin. Il momentaneo 1-3 di Bakoune sembra mettere la partita in ghiaccio, ma un’amnesia collettiva dei ragazzi di Guidi riapre la partita, che poi termina sul 2-3. Nel finale, Liberali, Bonomi e Scotti cestinano a più riprese il poker rossonero, spedendo sul fondo a tu per tu col portiere slovacco il pallone.