LA LEGA detta le regole

Coppa Italia Primavera, ufficiali le norme regolamentari per la finale

Redazione Milanistichannel
Milan e Cagliari si affronteranno mercoledì 9 aprile alle ore 15 all'Arena Civica "Gianni Brera" di Milano
03:09 min

La Finale della Coppa Italia Primavera 2024/2025 si disputerà all'Arena Civica "Gianni Brera" di Milano mercoledì 9 aprile 2025, con inizio alle ore 15.00, e sarà organizzata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, con il patrocinio del Comune di Milano.

Milan in casa pro forma

—  

Visto l’esito delle gare di Semifinale e per effetto del sorteggio effettuato in data 13 marzo 2025 alla presenza del Giudice Sportivo, ai sensi dell’articolo 3.9 del Regolamento della Competizione, al fine di determinare pro forma la Società di casa, la Finale di Coppa Italia Primavera 2024/2025 è Milan-Cagliari.

La partita sarà trasmessa in diretta TV su Sportitalia.

Le norme regolamentari della finale

—  

La Lega, inoltre, ha diffuso le norme regolamentari per la finale.

"a) Possono partecipare alla Finale della Coppa Italia Primavera 2024/2025, qualunque sia il tipo di tesseramento, i calciatori nati a partire dal 1° gennaio 2005 in poi e che abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34 n. 3 N.O.I.F. I calciatori possono prendere parte alle gare indipendentemente dall’attività svolta con altre squadre, facendosi con ciò espressa deroga a quanto previsto dall’art. 34 n. 1 delle N.O.I.F.

b) Si aggiudica la Competizione la squadra che segna il maggior numero di reti. Risultando pari il numero di reti segnate, al termine dei tempi regolamentari, l’arbitro provvede a far battere i tiri di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara” (non è prevista la disputa dei tempi supplementari)".

[an error occurred while processing this directive]

Le altre regole

—  

"c) Durante la gara, possono essere sostituiti fino a cinque calciatori per ciascuna squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto, utilizzando a tal fine tre interruzioni nel corso della gara, oltre a quella prevista tra i due tempi di gioco. Al termine dei tempi regolamentari, non sarà possibile effettuare sostituzioni residue, con l’eccezione del portiere impossibilitato a continuare, come previsto dalla Regola 10 del vigente Regolamento del Giuoco del Calcio.

d) Ogni Società deve indicare nella lista di gara da consegnare all’arbitro un massimo di 22 calciatori, dei quali 11 inizieranno la gara ed i rimanenti sono designati quali riserve. I numeri sulle maglie dei calciatori devono corrispondere a quelli indicati nelle liste consegnate all’arbitro.

I numeri sulle maglie dei calciatori devono corrispondere a quelli indicati nelle liste consegnate all’arbitro".