L’analisi più lucida su Milan Juventus è stata quella di Fofana “È stata una partita a scacchi. Non ci sono state molte occasioni, ma tante battaglia in mezzo al campo. È una partita che non avrei voluto giocare. Ogni volta che la Juve perdeva palla scappava all’indietro per chiudersi. Ci abbiamo provato, abbiamo avuto equilibrio. Ok, siamo il Milan, giochiamo in casa, ma bisogna anche vedere chi c’è davanti”.
Partita a scacchi
Una lettura diversa di Milan-Juventus
Comprensibile la delusione del popolo rossonero che si aspettava una prestazione diversa da parte del Milan, ma la partita va opportunamente analizzata nei dettagli.
La scelta chiava da parte di Fonseca è stata quella di schierare Musah e non Chukwueze
Tatticamente si è trattato di una scelta ineccepibile perché Thiago Motta aveva preparato la gara per colpire da quel lato. Il raddoppio costante di Musah ad Emerson è stato prezioso, finanche indispensabile.
Tuttavia è probabile che, inconsciamente, questa scelta abbia lanciato alla squadra un segnale difensivo, atto ad alzare la soglia dell’attenzione e del sacrificio.
“Se avessimo preso gol, la partita sarebbe finita” ha aggiungo altresì Fofana nella sua disamina. Le sensazioni dal campo, soprattutto dei giocatori più esperti, sono spesso le più azzeccate.
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