di Gaetano De Santis -
MATURAZIONE DECISIVA
Lo switch di Rafa: che sia avvenuto al momento giusto?
Questa stagione potrebbe essere ricordata come quella delle imprese storiche - 1-3 a Madrid non è cosa da tutti i giorni - oppure come quella delle cadute rovinose - vedi Parma, Firenze o Cagliari. Tuttavia, una sensazione aleggia nella mia mente e vedo che i fatti sembrano andare verso quella direzione: Rafa è cambiato. Sia chiaro, i numeri di Rafa da quando è al Milan ed in particolare dalla stagione del 19esimo
Scudetto sono eccezionali per un esterno d'attacco - doppia cifra in termini di marcature e assist - ma una maturazione a livello di leadership era attesa da tutto l'ambiente.
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Saranno state le panchine di ottobre...
L'unità d'intenti in quei momenti tra Allenatore e Dirigenza, la paternità sopraggiunta in questo ultimo scorcio del 2024, oppure semplicemente il naturale corso della carriera di un calciatore. Sta di fatto che un cambiamento c'è stato, inutile negarlo: Rafa in queste
ultime partite è più maturo, meno egocentrico e più concentrato sul bene di squadra rispetto a quello individuale.
Specchio di questo cambiamento é l'intervista post Slovan-Milan, in cui esprime il suo disappunto sulle panchine - ci mancherebbe, sarebbe preoccupante il contrario - ma sottolinea che il bene della squadra viene prima di tutto e tutti.
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