NUMERI E CONTI

Sfatiamo la bufala di un Milan con il braccino…Elliott e RedBird hanno investito più di tutti

Mattia Giangaspero
Ormai è una tradizione, un po’ come il Natale o la Pasqua. Sto parlando di quello che si attribuisce ormai da tempo ai rossoneri. Il Milan sia con Elliott, sia con Red Bird è sempre stato visto, da quasi tutti i tifosi, come il club che...

Ormai è una tradizione, un po' come il Natale o la Pasqua. Sto parlando di quello che si attribuisce ormai da tempo ai rossoneri. Il Milan sia con Elliott, sia con Red Bird è sempre stato visto, da quasi tutti i tifosi, come il club che spende sempre meno, non investe mai e cerca in tutti modi di risparmiare anche svendendo alcuni dei propri giocatori. Ultimi: Vasquez all'Empoli e Maldini al Monza.

Sicuramente queste due cessioni prese come esempio devono far pensare alla società rossonera che i talenti a casa propria ci sono e se altre squadre sono in grado di venderli profumatamente, perché anche il Milan non può farlo?

A questa domanda le uniche risposte devono arrivare dalla società con le future cessioni degli ''esuberi''.

Torniamo invece adesso a quanto detto prima. I tifosi credono che il Milan abbia il braccino corto sulle spese. Non è così e sono i numeri degli ultimi bilanci per le campagne trasferimenti che parlano chiaro. Il Milan con Elliott e RedBird è la società italiana che ha speso più di tutte insieme alla Juventus.

Abbiamo preso in considerazione le ultime 13 sessioni di mercato. Nello specifico l'analisi parte dalla prima sessione di mercato targata Elliott (2018-2019) - con la prima proprietà il Milan ha fatto 8 campagne acquisti- fino all'ultima con Red Bird (estate 2024). Con la proprietà di Gerry Cardinale i rossoneri hanno chiuso, invece. 5 sessioni di mercato.

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Con il primo fondo americano il Milan è il secondo club italiano ad aver speso di più, con un -266,99 milioni di euro tra entrate e uscite. La prima è la Juventus con un - 315,04 milioni.

Con la proprietà Red Bird, il Milan è sempre secondo, ma questa volta dietro il Napoli, con un - 133,11 milioni di euro tra entrate e uscite.

Ora sul tema spese e cartellini dei giocatori si possono fare mille diverse analisi e considerazioni sui club e quindi sul Milan. Bisogna spendere e spendere bene, scegliere il ruolo su cui investire di più e i calciatori più giusti non solo al progetto, ma anche in ottica futura per la loro crescita e la crescita del club dal punto di vista sportivo ed economico.

Continuare a dire però che la società Red Bird non spenda anche no, perché è falso.