/www.milanistichannel.com/assets/uploads/202411/612b5f4ff49f64abd3d69d8a8cb9cdde.jpg "CAGLIARI, ITALY - NOVEMBER 09: Head coach of AC Milan Paulo Fonseca arrives before the Serie A match between Cagliari and Milan at Sardegna Arena on November 09, 2024 in Cagliari, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)")
Quella di Cagliari non è stata una partita pessima del Milan; considerate le energie fisiche e mentali spese in quel di Madrid, la gara dei rossoneri è stata persino buona in relazione alla produzione offensiva.
DIFETTI CONGENITI
Da Parma a Cagliari: anche a difesa schierata…
Il Milan è cresciuto indubbiamente negli ultimi due mesi ma è necessario fare almeno un altro step decisivo per alzare la media punti.
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Le partite dopo le grandi sfide di Champions League sono sempre gare delicate, in cui è complicato tenere alte concentrazione a attenzione. Non è un'attenuante, ma una circostanza di fatto.
Il tema difensivo però rimane preponderante nelle analisi del post-gara, in quanto il 3-3 finale è un risultato sinistro soprattutto per come è venuto, per la beffa finale a due minuti dal novantesimo.
Forse Cagliari è stata una delle partite in cui il Milan ha sofferto maggiormente sul piano difensivo, insieme alla gara di Parma.
C’è però una differenza fondamentale fra queste due gare.
Contro i ducali il Milan aveva preso tante imbarcate per un atteggiamento tattico scriteriato; ieri sera invece la squadra rossonera ha subito due gol a difesa schierata ed un gol su un passaggio sbagliato di Fofana.
A Parma si è visto un collettivo che non riusciva ancora ad essere squadra; a Cagliari il Milan è stato squadra, pur manifestando ancora limiti di tenuta mentale e strutturale sui quali è necessario lavorare.
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